Provinciali. Il candidato del Pdl attacca l'avversario: ha dovuto restituire le risorse alla Regione
Il presidente uscente partecipa all'incontro con i Verdi: l'ambiente sempre in primo piano
Nuovo attacco del candidato del Pdl Giuseppe Farris al presidente uscente Graziano Milia. Questa volta sulle risorse provinciali inutilizzate. «In questi cinque anni Milia è riuscito soltanto a non spendere, polverizzando i finanziamenti assegnati dalla Regione alla Provincia per la realizzazione di progetti e interventi di competenza provinciale», ha attaccato Farris in una nota in cui parla di oltre 2 milioni e 700 mila euro. «Soldi colpevolmente non spesi che Milia ha dovuto restituire alla Regione ». Secondo il candidato del Pdl Milia non avrebbe utilizzato circa 300mila euro destinati alla valorizzazione della lingua e della cultura sarda. In precedenza - attacca Farris - la Giunta Milia aveva dovuto restituire alla Regione 355.887,15 euro, assegnati per i lavori di recupero dei reperti archeologici di Santa Gilla. E ancora 17mila euro stanziati per la valorizzazione della cultura sarda. Non solo. «Nel 2 0 0 9 sono stati restituiti 399.515 euro destinati all’edilizia scolastica e 1.110.709,47 finalizzati alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza delle aree ad alto rischio idrogeologico del Sarrabus. Infine nel marzo scorso la Giunta Milia ha restituito 388.884,18 euro stanziati dalla Regione per il recupero della funzionalità idraulica dello stagno e della peschiera di San Giovanni nei Comuni di Muravera e Villaputzu».
MILIA DAL CANTO SUO, ieri ha preferito occuparsi di ambiente partecipando alla presentazione delle liste dei Verdi (che hanno sottolineato l'importanza di una “ecologia del buonsenso”). «Negli ultimi cinque anni ho sempre messo in primo piano la salvaguardia dell’ambiente e sono convinto che proseguiremo anche per i prossimi cinque anni. Occorre far capire ai cittadini - ha aggiunto, affiancato dal segretario nazionale dei Verdi Angelo Bonelli - che i danni ambientali si ripercuoteranno anche sulle casse pubbliche e quindi sulle loro tasche. Per questo occorrono politiche forti soprattutto a livello locale e credo che nei cinque anni della nostra amministrazione abbiam o f a tto mo l t o , a pa r t i r e dall’istituzione dell’Agenzia energetica provinciale». Piergiorgio Massidda ha invece attaccato indirettamente Farris criticando le dichiarazioni anticaccia del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla . «Nella nostra Isola difendere la caccia vuol dire difendere una parte importante del nostro patrimonio di cultura, tradizioni e identità. Per questo la considero una risorsa da valorizzare. Chiedo al candidato del Pdl, che in Sardegna è il responsabile dei circoli della Brambilla, se condivide l'impostazione del proprio referente». Federico Palomba infine ha denunciato «una campagna elettorale della destra fatta solo di misere polemiche diffamatorie». A.Z.
I manifesti
Dopo lo scontro c'è la rimozione
Farris aveva presentato l'esposto al prefetto, questi aveva ordinato la rimozione dei manifesti per il Lavoro e Milia aveva risposto: io non li tolgo. ma la vicenda dei soldi pubblici usati per la campagna elettorale è stata chiusa dal dirigente provinciale del settore, che ha ordinato la rimozione dei sei per tre.