Elezioni, nuove polemiche. Per Massidda ci sarà Bossi a Cagliari
La sfida per la Provincia di Cagliari: Farris ha visitato la Trexenta, Massidda nel Sarrabus. Il candidato Pdl accusa il presidente uscente.
Il caso politico che investe la Regione, legato all'energia eolica, non frena la corsa dei rivali del centrodestra. Giuseppe Farris e Piergiorgio Massidda hanno spaccato in due il centrodestra in questo confronto per la Provincia di Cagliari nel momento più difficile per i vertici del loro partito. Farris - assessore al Comune di Cagliari - difeso anche da Denis Verdini e Ugo Cappellacci di fronte alle perplessità sulla candidatura del presidente Silvio Berlusconi, non parla della vicenda giudiziaria e preferisce polemizzare a distanza con il rivale del centrosinistra, il presidente uscente Graziano Milia. Mentre Massidda, senatore del Pdl e clamorosamente in campo contro il suo partito in questa tornata, si dice «addolorato» per il coinvolgimento del governatore in questa vicenda. Dovunque, dai corridoi del Consiglio regionale alle affollate cene elettorali, non si parla d'altro. E gli sfidanti devono fare fatica per tenere alta l'attenzione sul voto, appuntamento al quale mancano solo quattordici giorni.
IL CANDIDATO Inevitabile che il confronto per la Provincia, a Cagliari come negli altri sette territori, perda di interesse di fronte alle notizie di respiro più nazionale. Ma Farris ha scelto una linea e rispetta quella scelta: non commenta voci o notizie di carattere giudiziario, non parla d'altro che non sia la contesa elettorale. Ieri ha visitato la Trexenta dove ha ascoltato amministratori e residenti su mobilità, valorizzazione del comparto agricolo, rilancio delle zone interne. «Ho trascorso una giornata a Ortacesus, Senorbì, Guasila e Mandas, arrivando fino a Serri», dice Farris, «a contatto con gli elettori e le loro domande. Con i suoi tredici comuni la Trexenta rappresenta un'area di forti potenzialità economiche». Oggi sarà a Quartucciu, Sadali e Cagliari.
L'ATTACCO Ieri Farris ha puntato l'indice contro Milia, contro la sua gestione della Provincia. Una sana polemica elettorale sul fronte dei precari: «In questo campo, la politica portata avanti da Milia è stata caratterizzata da promesse disattese e impegni mai mantenuti. La mia posizione sulla questione precari è infatti ben chiara sul programma elettorale della nostra coalizione». Noi, dice Farris, «abbiamo scritto: sul precariato si dovrà procedere a un'immediata verifica sulla sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento degli Enti locali per il reclutamento del personale». Una posizione, sottolinea, «rafforzata dalla mia esperienza amministrativa come assessore al Personale del Comune di Cagliari, quando nel 2008 ho provveduto a stabilizzare tutti i lavoratori precari aventi i titoli previsti dalla legge. L'ho fatto con risorse proprie dell'amministrazione comunale. E, soprattutto, caso unico in Italia, in un'unica soluzione, anziché nei tre anni previsti».
LO SFIDANTE Massidda continua il suo “porta a porta”: ieri ha visitato le sedi elettorali di Villasimius, Villaputzu e Muravera, oggi sarà a Elmas, incontri affollati dove le richieste sono sempre la stesse: “vai avanti”, ma non solo, perché la ricerca di un posto di lavoro resta sempre in cima ai temi che si affrontano. «Ho scoperto realtà che non conoscevo, l'attenzione della gente per la politica è altissima», dice il senatore, «la voglia di partecipare aumenta». Domenica, il ministro Umberto Bossi sarà a Cagliari per sostenere la corsa di Massidda. Il fondatore della Lega Nord sarà alle 18 in piazza Costituzione, con lui i senatori Fabio Rizzi e Roberto Cota, governatore del Piemonte. Lo sbarco di un altro senatore, Beppe Pisanu, avverrà alcuni giorni dopo. In una corsa che comincia a riscaldarsi. ( e. p. )
17/05/2010