Ieri l'illustrazione del programma elettorale dell'Unione popolare cristiana guidata da Antonio Satta
«Tutti saranno partecipi». Pietro Floris, segretario provinciale dell'Unione Popolare Cristiana, sintetizza così gli obiettivi del partito che appoggia la candidatura del presidente uscente della Provincia, Graziano Milia. Ieri pomeriggio, nel corso della presentazione dei 19 candidati in corsa per un posto in Consiglio provinciale, erano presenti anche Antonio Satta (segretario nazionale dell'Upc) e numerosi simpatizzanti. «Vogliamo dimostrare», ha detto Floris, «che il nostro impegno si basa anche su un seguito elettorale non marginale, ma significativo. Sebbene siamo un partito piccolo, c'è una grande forza: la diversità delle idee è un valore». Nato dalla costola di sinistra dell'Udeur, l'Upc punta a riportare sul tavolo della politica i temi caldi per la Sardegna e, soprattutto, quelli dell'area vasta Metropolitana e delle piccole comunità dell'entroterra. «Tutti i cittadini», dicono i dirigenti, «devono essere partecipi e risollevare le sorti del territorio».
IL PROGRAMMA Punti salienti del programma: lo sviluppo di nuove opportunità di lavoro e la scuola. «La formazione è un costo sociale», ripetono, «quale che siano le forme per il suo finanziamento. Gli investimenti devono produrre un beneficio ai lavoratori, alle imprese di settore. I processi di riforma dell'istruzione tecnica e professionale, dei licei e delle Università, nonché la riorganizzazione del sistema delle superiori rappresentano un rilevante fattore dello sviluppo del sistema produttivo locale». Un occhio di riguardo per le persone svantaggiate.
Sostegno al presidente uscente Graziano Milia è stato espresso dal segretario nazionale Antonio Satta che ha elogiato gli interventi della Provincia. «In questi anni», assicura Milia, «abbiamo fatto un gran numero di attività a sostegno delle famiglie: in modo particolare utilizzando il microcredito. Questi fondi sono una risorsa preziosa per i cittadini e per le piccole imprese».
I CANDIDATI Tra i candidati anche l'ex provveditore agli studi Giambattista Porrà, profondo conoscitore dei problemi della scuola. Gli altri sono Roberto Arangino, Giorgio Biolchini, Aldo Celena, Alberto Deidda, Roberto Fiorelli, Giuseppe Frau, Luciano Melis, Walter Miglior, Giulia Moi, Leila Podda, Carlo Portoghese, Giuseppe Scibilia, Romina Steri, Abdelhafid Mha, Massimiliano Melis, Marco Murtas, Giorgio Pes e Fabio Mura.
FRANCESCO PINNA
15/05/2010