Edilizia. Il Comune non aggiudica la gara per la passeggiata sul mare: le offerte sono sotto la soglia
Il bando era stato pubblicato nell' ottobre del 2009.Stanziati più di quattro milioni
Roberto Murgia roberto.murgia@epolis.sm
Il progetto c'è, i soldi pure e la gara d'appalto milionaria è stata bandita due mesi fa. In ballo c'è il futuro di Sant'Elia. A disposizione del Comune, quattro milioni e 600mila euro per una passeggiata a mare di un chilometro e per la riqualificazione di piazzale Lazzaretto. Tutto procede per il meglio. A febbraio viene pubblicato il bando e un mese dopo ha inizio la gara. Segue la solita corsa al ribasso che si conclude con un nulla di fatto. Il 13 aprile scorso il servizio appalti del comune di Cagliari pubblica l'esito provvisorio: «La gara non è stata aggiudicata in quanto la stazione appaltante dovrà procedere alla verifica delle offerte, anormalmente basse». Cioè, nessuna delle imprese concorrenti è andata oltre la soglia minima richiesta per l'aggiudicazione dell'appalto. Non la “Consorzio Ciro Menotti”, non la Dafne Srl, né la Greenland Srl, né la “Rtc: Eso Strade” o la “Alberghina Verdeambiente”, e neppure la “Marrone Carmine” o la “Deltambiente”. Queste le prime sette classificate. Così, la partenza dei lavori che sembrava imminente è rimandata. «I concorrenti - spiega il dirigente dell'ufficio Edilizia pubblica, Paolo Pintor - hanno ancora tempo quindici giorni per giustificare ». Tradotto: per dimostrare che sono in grado di portare i lavori a termine, secondo le norme del capitolato. «È la procedura - fanno sapere dal Servizio appalti - del resto per quelli che superano il milione di euro non è prevista l'esclusione automatica delle offerte anormali», cioè di quelle sottodimensionate rispetto alla soglia minima. Per il capitolato in questione, “Contratto di quartiere II - Sant'Elia - Lungomare Sant'Elia e riqualificazione piazzale Lazzaretto”, i milioni stanziati sono più di quattro. Le imprese lo sanno bene e giocano al ribasso. Tanto, almeno una in grado di giustificareci sarà. Sarà la stessa che si aggiudicherà la gara. Sarà la stessa che, con ogni probabilità, non consegnerà i lavori per tempo, come sempre accade quando di mezzo ci sono appalti milionari. E a quel punto, quando l'incompiuta sarà sotto gli occhi di tutti, basterà riguardarsi quel gara non aggiudicata per la necessità di verificare offerte anormalmente basse. Quel che è certo, un vincitore ci deve essere, e deve rientrare tra i sette classificati e sulla base delle offerte «anormalmente basse». Perché, «aumentare l'offerta - spiegano dall'ufficio Appalti -non è contemplato». Il contratto di quartiere fa parte di un progetto che prevede tre interventi su Sant'Elia, uno già in corso, mentre per il terzo (relativo all'installazione di impianti di riscaldamento a gas), ancora dev'essere bandita la gara. Complessivamente si tratta di un capitolato da dieci milioni e 400mila euro.
Il dato
Dieci milioni per la rinascita
I lavori in tre fasi
L'appalto per la passeggiata a mare fa parte della seconda fase di un progetto di rilancio per il quale sono stati stanziati 10 milioni e 400mila euro. La prima fase riguarda interventi sul vecchio borgo, già in corso. La terza prevede l'installazione di impianti di riscaldamento a gas.