Alfieri
Da una parte il disastro di Marcinelle del 1956 che provocò la morte di 262 operai tra cui numerosi italiani in una miniera di carbone. Dall'altra i recenti drammatici viaggi della speranza di migliaia di immigrati nordafricani alla volta di Lampedusa e della Sardegna. A proporre l'inedito parallelismo sono gli alunni della scuola media Alfieri che sotto la guida della loro insegnante di francese Daniela Rizzu hanno realizzato una rappresentazione teatrale in lingua mista sarda e francese. “Da Marcinelle a Lampedusa” (questo il titolo dello spettacolo) andrà in scena sabato alle 18 nel salone parrocchiale di San Pio X, in via della Pineta. L'ingresso sarà libero, ma durante lo spettacolo saranno raccolti fondi per due villaggi del Senegal: Poniene e Bangathie.
«Lo spettacolo», spiega Daniela Rizzu, fondatrice insieme al marito Kilap Gueye dell'associazione italo-senegalese Deggo (Intesa), fa parte del progetto “Immagini, voci e suoni della mia terra”, realizzato nell'ambito della legge regionale 26/1997 sulla promozione e valorizzazione della lingua sarda, con il contributo dell'assessorato provinciale della Cultura. I protagonisti dello spettacolo saranno 45 alunni delle classi prime e seconde dell'Alfieri che rappresenteranno la vita quotidiana degli immigrati italiani in Belgio ai tempi di Marcinelle e la realtà attuale dei senegalesi sbarcati a Cagliari. ( p. l. )
14/05/2010