Cep



Al Cep non si parla d'altro, dopo che nel rione sono comparsi manifesti che accusano il presidente della circoscrizione nonché consigliere provinciale uscente del Pdl, Alessandro Sorgia, di portare avanti la sua campagna elettorale per la riconferma in Provincia a spese dei contribuenti. L'accusatore è Simone Spiga, ex consigliere di circoscrizione di An, rivale storico di Sorgia nel parlamentino e avversario anche nella corsa alla Provincia. Oggetto del contendere: un'assemblea promossa il 5 maggio scorso al Cep da Sorgia per affrontare i problemi del rione, ma che per Spiga è stata «campagna elettorale mascherata, pubblicizzata per giunta con carta intestata della circoscrizione». Per protestare Spiga ha affisso ai pali della luce manifesti raffiguranti Alberto Sordi che s'ingozza di spaghetti e la scritta «Campagna elettorale coi soldi del Comune - Vergogna!...». La risposta di Sorgia non si è fatta attendere. Lunedì l'azzurro ha presentato un esposto contro Spiga per il reato di diffamazione. «Sto solo difendendo la mia immagine - ha detto - le assemblee sono un cavallo di battaglia della circoscrizione. Nel caso specifico erano presenti anche esponenti del centrosinistra in una sala fornitaci gratis dal parroco». Spiga ha rilanciato annunciando che porterà i volantini dell'assemblea all'attenzione della Procura della Repubblica e della Corte dei Conti. ( p. l. )

13/05/2010