Rassegna Stampa

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Cagliari, l’opposizione chiede le dimissioni di Farris

Fonte: web SardegnaOggi.it
12 maggio 2010

martedì, 11 maggio 2010


Il Partito Democratico chiede le dimissioni di Giuseppe Farris dall’incarico di assessore al Personale del Comune di Cagliari. E’ questa la richiesta presentata al Sindaco da otto esponenti dell’opposizione che denunciano il coinvolgimento dell’amministrazione nella campagna elettorale del Pdl per le elezioni provinciali. Sotto accusa anche i rapporti con la Polizia Municipale.

CAGLIARI - Nei giorni scorsi era circolato sotto forma di polemica personale tra il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Ninni Depau e Giuseppe Farris, nella duplice veste di assessore al Personale e candidato in corsa per la carica di presidente della provincia di Cagliari. Ora la richiesta di dimissioni dall’incarico di assessore giunge ufficialmente. L’opposizione di centrosinistra ieri ha infatti presentato al sindaco Emilio Floris un’interrogazione urgente firmata da otto consiglieri con la quale si chiede che vengano presi provvedimenti per evitare la commistione dell’attività dell’amministrazione con quella della campagna elettorale del Pdl.

I Fatti La richiesta di dimissioni portata avanti è fondata su due precisi fatti, il primo: venerdì 7 maggio Farris, in qualità di assessore al Personale avrebbe partecipato assieme al comandante della Polizia municipale di Cagliari, Mario Delogu, ad un’iniziativa promossa da due organizzazioni sindacali del settore sui compiti della polizia ed il ruolo della Provincia riguardo la sicurezza nell’area vasta metropolitana. L’incontro al quale si fa riferimento nell’interrogazione è citato anche nell’agenda degli appuntamenti presenti nel sito ufficiale della campagna elettorale di Giuseppe Farris (la dicitura è “Giuseppe incontra gli operatori della Polizia”).
Il secondo fatto riguarda un comportamento della Giunta in sede amministrativa: durante la campagna elettorale per le ultime elezioni regionali, nel novembre 2008, la Giunta comunale avrebbe recepito le indicazioni del disegno di legge 760/2008, “ancora fermo in commissione”, riguardante la polizia locale. Il recepimento del ddl avrebbe consentito al comandante della municipale di conferire a 35 dipendenti un incarico di coordinamento della durata di un anno. Successivamente nel dicembre 2009 il medesimo esecutivo comunale, confermando la delibera con la quale aveva recepito il ddl, avrebbe concesso un’indennità di coordinamento per i dipendenti della polizia per un periodo di un anno con un’eventuale proroga di un altro anno.

I Rischi Sul primo punto l’opposizione evidenzia i rischi di una commistione tra attività politica militante, propria delle campagne elettorali, e quella amministrativa. Sull’ultimo punto invece il Partito Democratico alla luce dell’accaduto pone l’accento“sull’anomalia rappresentata dal recepimento di una legge prima ancora che la stessa diventi tale e sui […] rischi di scelte viziate da obiettivi di tipo elettorale”, oltre a chiedere al Sindaco se sia corretto che si “reiteri il recepimento dopo un anno”.

Andrea Deidda