Centro storico. Ieri i disinfestatori hanno lavorato in via Torino e via Lepanto
Boom di segnalazioni al Centro provinciale antinsetti
Dalla segnalazione all'intervento, spiega il responsabile del Centro antinsetti, passano dai due ai cinque giorni lavorativi.
Quando scende la sera si vedono sbucare dalle fessure dei muri o dai tombini e correre per la strada o sulle pareti, scatenando il panico e il disgusto degli abitanti del rione Marina. Le blatte non hanno ancora invaso il rione come accadde l'estate scorsa, ma dai quartieri che si affacciano sul porto stanno arrivando in queste settimane un gran numero di segnalazioni per la presenza di colonie di insetti. Ieri mattina, intanto, attorno a via Torino sono comparsi i disinfestatori del Centro provinciale antinsetti.
IL RACCONTO «L'estate scorsa - racconta Tiziana Musu, residente alla Marina - c'erano persino i turisti che fotografavano le blatte su un muro. Quest'anno se non verrà fatta una buona pianificazione degli interventi sarà pure peggio». Che le blatte siano un problema lo sanno anche in Municipio. Qualche giorno fa, durante i lavori della sessione di bilancio, mentre in aula consiliare si discutevano gli emendamenti, nel corridoio del secondo piano alcuni consiglieri ne hanno ucciso due nel giro di pochi minuti. «Ormai sono giorni che combattiamo», lamenta Ernesto Pistis, residente in via Sardegna, «sono quelle rossastre e non finiscono mai: quando ne uccidi una, poco dopo ne vedi correre un'altra. La richiesta di disinfestazione, nel nostro palazzo, l'abbiamo fatta già da una settimana». Dalla chiamata all'intervento, però, possono passare anche dei giorni.
IL CENTRO «Quando la Asl ci conferma la presenza di blatte - dice Alessandro Sanna, dirigente del Centro provinciale antinsetti - noi pianifichiamo l'intervento di bonifica che viene fatto tra i due e cinque giorni lavorativi. Ovviamente è necessario che le nostre squadre siano accompagnate sia dagli agenti della Polizia municipale, per regolare il traffico durante la disinfestazione, che dai tecnici dell'Ente gestore della rete fognaria: sono loro gli incaricati di aprire i pozzetti in assoluta sicurezza». Ieri una parte di lavoro è stato fatto sopra via Torino e via Lepanto, strade da dove sono piovute un gran numero di segnalazioni. «Le condizioni climatiche, più o meno, sono le stesse negli ultimi anni, così come la presenza non è cambiata», prosegue l'esperto. E se di giorno si nascondono, la sera iniziano a farsi vedere. «È normale», conclude Sanna, «le blatte sono “lucifughe”, rifuggono la luce, quindi escono in modo particolare durante la notte».
FRANCESCO PINNA