La manifestazione. Oggi e domani la manifestazione alla scoperta dei gioielli della città, ecco tutti i nei
Le bellezze affiancate da lavori in corso e impalcature eterne, parchi vivi solo sulla carta ¦ Monumenti aperti per riscoprire i gioielli della città. È meglio, però, che in questo bagno di cultura lungo un fine settimana il visitatore sia disattento: meglio limitarsi ad ammirare ciò che mostrano le volenterose guide perché, a guardarsi intorno, c'è da scoprire l'altra faccia di Cagliari, quella vera, per la quale nessuno fa la fila.
I CANTIERI. Una delle novità dell'edizione di quest'anno è il cantiere della Mediateca del Mediterraneo di via Pola. Per questa due giorni di maggio tutto sarebbe dovuto essere pronto, ma i lavori sono fuori tempo massimo da mesi. Basta accontentarsi. E se qui il cantiere è l'attrazione dichiarata, non è così per il Teatro Lirico entrato nel novero dei monumenti: dietro c'è il Parco della Musica. Dovrebbe esserci, per ora i lavori sono in corso e in ritardo. Sono diventate parte integrante della chiesa, poi, le impalcature di San Michele a Stampace: nessuno ci ha mai messo mano. E se, per restare in zona, Sant'Efisio adesso ha una casa restaurata (e un pezzo di dito in meno), meno fortuna hanno i fedeli della chiesa di Sant'Anna, fuori dal percorso del weekend: la facciata è coperta dai ponteggi dopo che alcuni pezzi sono piombati sul sagrato. Appena smantellato invece il cantiere di fronte alla Cattedrale: qui si può ammirare il triangolo Duomo, Palazzo di Città, Palazzo Regio. In tema di religione ecco la basilica di San Saturnino, visitabile da qualche settimana, ma solo a metà: le motivazioni della decisione sono un mistero. Da via San Lucifero a via Is Maglias,verso la necropoli di Tuvixeddu: è un patrimonio poco conosciuto, non è nell'elenco dei siti visitabili, c'è un cantiere, ma la storia è diversa. Su tutto adesso prevale una battaglia politica e giudiziaria che sembra senza fine.
OASI E NATURA. Non solo chiese. Il ricco cartellone della manifestazione si spinge fino a Calamosca, al fortino di Sant'Ignazio, ormai un rudere abbandonato raggiungibile solo attraverso sentieri coperti di immondizia e preservativi usati. E se l'orto botanico è un polmone verde che vale la pena visitare, poco più su c'è il dimenticato Orto dei Cappuccini. In Comune se ne parla, nessuno finora ha preso una decisione. Che c'è stata invece per i lavori di messa in sicurezza dei costoni del Castello di San Michele, per i quali incombe il pericolo frane. Oasi per eccellenza dovrebbe essere il parco di Molentargius: nel percorso compare l'edificio Sali Scelti, sede dell'ente, bello e ristrutturato. Legambiente poi organizza un piccolo tour nell'area protetta. Non saranno in primo piano le discariche, le bestie morte nei canali, le macchine per il sale e tutti gli spazi abbandonati: un parco che costa decine di milioni di euro, un'area umida unica in Europa, abbandonata.
IL PARADOSSO. In Via Milano c'è la villa disegnata dall'architetto Ubaldo Badas, i curiosi scopriranno che si tratta di un'architettura particolare, e sapranno che è a rischio: è stata comprata da un costruttore che ci vuole costruire un palazzo. Meglio affrettarsi, c'è il rischio che l'anno prossimo non ci sia più. La speranza, invece, è che in concomitanza con una manifestazione di questa portata si organizzi almeno una crociera: i moli saranno vuoti.
A Castello cambia la viabilità divieti di sosta e di transito
Oggi e domani tutte le strade di Castello interessate dalla manifestazione saranno chiuse al traffico. In dettaglio: divieto di sosta con rimozione forzata e di transito, con esclusione dei mezzi pubblici, di quelli dei residenti con pass Ztl e autorizzati, dalle 14 di oggi alle 21 di domenica; nella stessa fascia oraria sarà istituito anche il divieto di transito per tutti i mezzi, esclusi quelli pubblici, quelli dei residenti e quelli autorizzati; dalle 21 di oggi alle 21 di domani il transito sarà vietato anche ai mezzi dei residenti; ai residenti con pass saranno destinati dalle 21 di oggi alle 21 di domani i parcheggi di viale Regina Elena (150 posti auto) e di via Cammino Nuovo (200); in piazza Indipendenza ed in piazza San Giuseppe il divieto dalle 12 di oggi alle 21 di domani. Per garantire il collegamento con il Castello il Ctm potenzierà la linea 7 con un servizio straordinario che sarà attivo sabato dalle ore 14 all’1 del mattino successivo e domenica dalle 8 alle 21 con due linee