Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giornalismo, nasce la Carta di Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
10 maggio 2010

Si è concluso ieri il Meeting dei giornalisti del Mediterraneo con 30 delegazioni straniere

Condanna degli attacchi contro la libertà d'informazione

Un'alleanza forte tra tutti i giornalisti dei Paesi del Mediterraneo per ribadire la condanna degli attacchi al diritto di cronaca.
Sicurezza, diversità e dialogo. Sono le parole chiave della “Carta di Cagliari” firmata ieri al termine del decimo “Meeting dei giornalisti del Mediterraneo”, la tre giorni di incontri a cui hanno partecipato più di cento giornalisti e trenta delegazioni internazionali. Tra questi, anche i cronisti di Israele e Palestina, Iraq e Azerbaijan. Vengono deplorate - si legge in uno dei passi cruciali della Carta - le violenze esercitate contro i media, le pressioni sui giornalisti da parte di governi e forze politiche senza scrupoli ed estremiste, e l'indifferenza verso le organizzazioni dei media, tutti fattori che creano un'atmosfera di crescente autocensura.
DIRITTO DI CRONACA Ma la condanna più forte è arrivata contro gli attacchi al diritto all'informazione, le intimidazioni di alcuni governi ai cronisti: pressioni che puntano a influenzare e manipolare il lavoro dei media. «I giornalisti mediterranei», prosegue il documento, «lavoreranno uniti per creare la fiducia del pubblico nel giornalismo e creare nuove forme di dialogo e solidarietà. In particolare, il meeting rifiuta le politiche di divisione, di manipolazione e d'intolleranza».
LA CITTÀ Un saluto della città alle delegazioni è arrivato anche dal sindaco Emilio Floris che ha sottolineato l'importanza dell'evento che l'anno prossimo, per l'undicesima edizione, verrà ospitato in Marocco. «La nostra città», ha detto il primo cittadino con un riferimento che tutti hanno inteso rivolto alle delegazioni dei Paesi in conflitto, «sia per posizione geografica che per accoglienza e livelli di sicurezza è il luogo perfetto per consentire il dialogo tra tutte le popolazioni del Mediterraneo. Un'opportunità che spero verrà colta per iniziative future».
L'ISOLA Chiusi i lavori del meeting, dopo la firma della Carta siglata all'unanimità dai giornalisti di tutte le delegazioni, i reporter internazionali hanno potuto scoprire il fascino e le bellezze delle popolazioni nuragiche con un'escursione al complesso di Barumini. Padroni di casa, il presidente dell'Associazione della Stampa sarda Francesco Birocchi e quello dell'Ordine regionale dei giornalisti Filippo Peretti, ma anche il Segretario della Federazione nazionale della stampa italiana, Franco Siddi e il presidente Roberto Natale. Alla tre giorni di dibattito hanno partecipato anche il segretario generale della International Federation of Journalists, Aidan White, Jim Boumelha ( presidente dell'Ifj), Suheir Rasul (condirettore del Search for common ground), Olivier Da Lage e Nikos Megrelis (entrambi dell'Ifj Executive Committee).
FRANCESCO PINNA

10/05/2010