Farris presenta il suo progetto. Massidda: hanno paura di me
Giuseppe Farris, candidato ufficiale del centrodestra, ha aperto la campagna elettorale per le provinciali ieri all'Hotel Mediterraneo. Continua intanto la sfida a distanza con il rivale Piergiorgio Massidda. Il senatore del Pdl: «Oggi il 16% degli elettori è con noi».
La sfida a distanza continua. Il primo atto della campagna elettorale per le provinciali del centrodestra è iniziato ieri con la convention di Giuseppe Farris, il candidato ufficiale. Per lo sfidante più scomodo, il senatore Piergiorgio Massidda, è stata solo una giornata di incontri e strette di mano in giro per Cagliari. Massidda, sostenuto da Beppe Pisanu (il senatore sassarese non sempre in linea con Berlusconi), parla di «iniezione di affetto da parte della gente», ma sulla data della sua convention non si espone. «Sto facendo una battaglia da carbonaro», dice, «la mia è la lotta di Davide contro Golia». Intanto, qualche indiscrezione rivela che, oltre a Pisanu, Massidda potrebbe contare sull'appoggio di uno o due ministri.
LA CONVENTION Farris, ieri all'hotel Mediterraneo, è entrato nel vivo della competizione. Sostenuto dal sindaco Emilio Floris, dal coordinatore provinciale Ignazio Artizzu e dal vice coordinatore regionale, Salvatore Cicu, il candidato del Pdl ha illustrato il suo programma. «Prima di tutto, la mia Giunta farà una deliberazione con cui si stabilirà che, per le trattative fino alla soglia dei 193 mila di euro, l'invito a partecipare alla gara d'appalto sarà rivolto solo alle imprese che hanno sede legale e operativa nella Provincia di Cagliari. Per le trattative sotto il milione di euro», aggiunge Farris, «stabiliremo invece l'assegnazione di un punteggio preferenziale alle imprese che hanno sede legale e operativa nella Provincia». Si tratta di una politica di difesa del territorio, spiega ancora Farris, «resa più incisiva con l'istituzione di una conferenza permanente dei sindaci dei comuni della Provincia, quale momento di conoscenza dei problemi, elaborazione di progetti e verifica delle iniziative». L'assessore al Personale del Comune di Cagliari crede anche nell'innovazione: «Realizzeremo punti wi-fi con accesso internet gratuito, in piazze pubbliche o all'interno di strutture comunali adeguate». Altro tema chiave è quello legato alla viabilità e ai trasporti. «Abbiamo il dovere di ridurre le distanze, fisiche e virtuali», osserva Farris, «e di dare pari dignità a tutti gli abitanti della provincia».
IL RIVALE Ma nella corsa alle elezioni del 30 e 31 maggio, c'è anche Piergiorgio Massidda, che non apprezza le parole dei suoi ex alleati: «So che ieri, alla convention di Farris, è stato fatto riferimento a me, in maniera indiretta. Insomma, non hanno fatto il mio nome», polemizza, «e questo, per me, significa che hanno paura». Massidda, che ha dedicato la domenica a incontrare gli elettori alla Fiera, in viale Trento e in piazza del Carmine, è fiducioso: «Oggi abbiamo in tasca il 15-16% e se a fine mese succedesse il miracolo di arrivare al ballottaggio, sarebbe la disfatta dei partiti».
LANFRANCO OLIVIERI
10/05/2010