Centro storico
Questa volta niente manifesti pubblicitari 6 metri per 3, ma lenzuola appese ai balconi del quartiere. Il messaggio è sempre lo stesso però: «Basta degrado in Castello». È l'ennesima protesta del comitato “Per Castello”, rinnovata con l'apertura della manifestazione “Monumenti aperti”, che ha nel rione uno dei suoi punti di riferimento. «È una forma di protesta civile», viene spiegato in un comunicato, «per esprimere il disagio di chi abita nel rione, soggetto a problemi cronici come la mancanza di servizi, sicurezza, spazi di aggregazione, quiete notturna ed igiene».
La campagna di sensibilizzazione è rivolta «agli amministratori, ai responsabili dell'ordine pubblico ed ai cittadini» e proseguirà - annunciano i componenti dell'associazione - con una petizione popolare per avere risposte immediate sui problemi del quartiere.
Uno dei nodi è la Ztl: «Oggi il monitoraggio viene affidato alle telecamere, che funzionano solo in entrata. Chiunque può entrare nella zona pochi minuti prima della mezzanotte. Serve un nuovo orario più restrittivo nelle ore notturne e telecamere di controllo in uscita».
09/05/2010