Il bilancio. Un rogo nel 2009, l'anno peggiore il 2007. Ma nel parco resta la macchia delle discariche abusive
Diminuiscono gli incendi nel parco di Molentargius: nel 2009 è scoppiato un solo rogo che ha mandato in fumo poco più di due ettari di macchia mediterranea, mentre nel 2008, anno in cui è stata introdotta la vigilanza telecontrollata a distanza, non si erano verificati 3Vigili del fuoco nel parco incendi, ma solo 20 focolai spenti quasi subito. Negli ultimi quattro anni quello “horribilis” è stato il 2007 con 12,70 ettari percorsi dal fuoco nella zona delle saline verso la spiaggia del Poetto, seguito dal 2006 con 11 ettari andati in fumo nella parte limitrofa al centro abitato di Quartu. Oltre al fenomeno incendi, però, i responsabili e le associazioni che operano all’interno del Parco devono fare i conti con le discariche abusive. Anche per questo motivo, ha spiegato il presidente del Parco, Luigi Ruggeri, «sta per partire un bando da 200 mila euro per sistemare una serie di telecamere per il controllo degli accessi, come quelli previsti per le Ztl che integrerà il telecontrollo della Regione, non ancora perfettamente utilizzato, per l’individuazione di discariche abusive». Ieri mattina sono stati premiati i volontari delle associazioni che vigilano il Parco assieme agli agenti della Forestale che hanno una stazione all’interno di Molentargius