La manifestazione. Parte sabato prossimo la due giorni organizzata dall'assessorato alla Cultura
Alunni delle scuole tra le guide.Usai:«La città spiegata ai bambini dai loro coetanei »
Per l'assessore alla Cultura la quattordicesima edizione di Monumenti aperti è una grande occasione. A parte la possibilità, sabato e domenica prossima di visitarne un centinaio, alcuni per la prima volta, «grazie alla collaborazione con le scuole - ha detto ieri - la manifestazione servirà a incoraggiare i ragazzi alla tutela dei monumenti. E alla difesa contro gli orribili graffiti che spesso li deturpano ». Tutto questo mentre infuria la polemica sulle scale di legno che coprono i resti dell'anfiteatro romano, ma che non disturbano il Comune.
Più di cento monumenti da visitare aperti anche i cantieri della Mediateca del Mediterraneo in via Pola, e della Chiesa di San Giuseppe di Calasanzio( in piazzetta San Giuseppe, vicino alla Torre dell’Elefante), la Chiesa di San Vincenzo de Paoli, Villa Vivaldi Pasqua, nel quartiere di Villanova, i sotterranei di Palazzo Regio, sede della Provincia. Queste le novità presentate ieri dagli assessori alla Cultura, Giorgio Pellegrini, e alla Pubblica istruzione, Edoardo Usai. Cento monumenti da vedere nel weekend, tra i quali l’aula consiliare del Consiglio regionale, in via Roma, la scuola Media Statale Manno, l'area archeologica sotto la sede della Banca d’Italia, in via Mercato Vecchio (visitabile solo in questi giorni), il Museo multimediale della Città dell’impresa, nell’ex Distilleria di Pirri.
TRE ITINERARI tematici, dedicati rispettivamente alla scoperta della Giudaria (il quartiere abitato dagli ebrei), alle fortificazioni di Monte Urpinu, a via Milano e le architetture moderne. Arricchiscono la manifestazione iniziative ed eventi collaterali: “Cultura senza barriere”, in particolare, promossa in collaborazione con l’associazione Abc Sardegna, il Ctm, Cittadinanza Attiva, le consulte provinciale e comunale dei disabili, prevede percorsi studiati per disabili e visitatori stranieri. Non mancano le iniziative per i bambini ( a partire da Sguarda la Città, Cagliari raccontata dai bambini ai bambini). <<Monumenti Aperti rimane il grande evento per Cagliari- ha detto Usai- un appuntamento che vede coinvolta tutta la macchina amministrativa cittadina. Abbiamo voluto che la città venisse spiegata ai bambini dai loro coetanei. Quest’anno sono state sette le direzioni scolastiche coinvolte nella preparazione, due in più rispetto al 2009». «Due giorni che non devono servire a scaricarci la coscienza - ha detto l’assessore alla Cultura, Giorgio Pellegrini - bisognerebbe trovare, in occasione di queste due giornate, qualche iniziativa per stare sempre vicino a questi preziosi tesori della nostra città ». Per Ada Lai, dirigente dell'Area Servizi al cittadino, «Cagliari Monumenti aperti rappresenta il momento democratico più alto nella fruizione della cultura offerta ai cittadini, e non solo, nella settimana più alta per il turismo cagliaritano, quella di Sant’Efisio». L’anno scorso i visitatori furono 120 mila. Per aiutarli a scoprire i monumenti della città ci sono pronti circa 2.500 volontari e 150 tra gruppi, associazioni, enti, scuola e Università.
Una manifestazione del genere condiziona la viabilità. Il dirigente dei Servizi Urbanizzazioni e Mobilità, Sergio Murgia, lo sa bene, e infatti ha emanato un'ordinanza ad hoc. Sabato otto e domenica nove maggio tutte le strade del quartiere Castello interessate dalla manifestazione saranno chiuse al traffico. In particolare l'ordinanza dispone l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, con esclusione dei mezzi pubblici, di quelli dei residenti dotati del pass ZTL e di quelli autorizzati, dalle 14 di sabato alle 21 di domenica. Sempre nella stessa fascia oraria sarà istituito anche il divieto di transito per tutti i mezzi, esclusi quelli pubblici, quelli dei residenti e quelli autorizzati. Dalle 21 di sabato fino alle 21 di domenica il transito sarà vietato anche ai mezzi dei residenti. Dove potranno parcheggiare? Quelli dotati di pass Ztl si potranno riversare su viale Regina Elena (dove sono disponibili 150 posti auto) o in via Cammino Nuovo che contiene duecento parcheggi .
L'idea
Spazi per l'allattamento
Per permettere alle mamme di lattanti di partecipare alla quattordicesima edizione di “Cagliari Monumenti Aperti”, la Società di Sant’Anna onlus metterà a loro disposizione uno spazio riservato per l’allattamento, allestito nella sede di via Cammino Nuovo e nella chiesa di Santa Chiara.