mercoledì, 05 maggio 2010
Sabato 8 e domenica 9 maggio sarà possibile visitare gratuitamente i luoghi della cultura cagliaritani. Dal 1997 ad oggi il capoluogo sardo fa crescere la manifestazione diventata un’importante vetrina turistica.
“Conoscere, amare, difendere”: questo lo slogan per la 14^ edizione di Cagliari Monumenti Aperti, la manifestazione a carattere ormai regionale che sabato 8 e domenica 9 maggio permetterà a cittadini e turisti di scoprire le bellezze artistiche, architettoniche, ma anche culturali, artigianali ed enogastronomiche, del capoluogo sardo.
“Cagliari Monumenti aperti – ha detto Ada Lai, capoarea servizi al cittadino, in apertura – rappresenta il momento democratico più alto nella fruizione della cultura offerta ai cittadini, e non solo, nella settimana più alta per il turismo cagliaritano, quella di Sant’Efisio. In quest’occasione più che mai la città è in vetrina grazie alla collaborazione di tantissime associazioni, che contribuiscono a coronare questa feria di Cagliari capitale nel Mediterraneo, per visitarla e amarla, mettendo in mostra tutto ciò che assicurerà lo sviluppo della città”.
A coronare la manifestazione arriva anche l’augurio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che in un telegramma si complimenta con l’amministrazione cagliaritana per il ruolo significativo nella promozione e nella valorizzazione del patrimonio storico artistico della Sardegna.
Una festa dedicata quindi alla riscoperta e alla valorizzazione delle bellezze del capoluogo sardo, che nel 2009 ha visto ben 120.000 visitatori. Ma l’occasione deve anche far riflettere sul rispetto e sull’impegno che tutti dobbiamo portare alla tutela del nostro patrimonio, come fa notare l’Assessore Pellegrini: “Non vorrei che questi due giorni servissero solo a lavarsi la coscienza e che poi nel resto dell’anno non ci si curasse delle nostre ricchezze. Tutti dobbiamo essere vigili contro coloro che per incoscienza o cattiveria deturpano i nostri monumenti con grafitti o quant’altro”. E sulle polemiche a proposito dell’Anfiteatro Romano, aggiunge: “non ci siamo mai vantati di avere riportato in vita un anfiteatro bensì di averne rivalorizzato i resti, e quella che viene impropriamente chiamata una legnaia altro non è che un importante spazio riportato alla sua originaria funzione, ovvero di sede di spettacolo”.
Le iniziative - Cagliari monumenti aperti si arricchisce quest’anno di numerose novità e si fa portavoce anche delle minoranze etniche presenti sul territorio: l’inaugurazione delle manifestazioni avverrà infatti sabato alle 16 nella mediateca di via Pola, che sarà anche teatro di un vero e proprio Suk maghrebino in cui sarà possibile degustare alcune specialità gastronomiche dei vicini paesi del Mediterraneo.
Tanti itinerari tematici, venti concerti gratuiti, e tante iniziative rivolte ai bambini dai bambini come nel caso del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che farà da team di guida ai visitatori del Municipio di Via Roma e della Scuola Media Statale Giuseppe Manno. “Abbiamo voluto – spiega l’assessore Usai – che la città venisse spiegata ai bambini dai loro coetanei. Quest’anno sono state sette le direzioni scolastiche coinvolte nella preparazione, due in più rispetto al 2009, il che rappresenta un ampliamento crescente del bacino dei giovani che si avvicinano alla cultura e che capiscono che la nostra città è bella e che come tale deve essere rappresentata. In particolare sottolineo l’importante lavoro fatto a margine nei laboratori della scuola di Santa Caterina e della direzione dell’Istituto Satta”.
“È emozionante – ha aggiunto Gerolamo Solina – vedere l’attenzione di tante persone verso questa manifestazione, che sono le vere artefici di questo successo che ogni anno si ripete. Rispetto alle precedenti edizioni si aprono per la prima volta al pubblico i sotterranei di Palazzo Regio, i tesori dell’area archeologica sotto la Banca d’Italia e Villa Vivaldi Pasqua nel quartiere di Villanova. È un’occasione importante non solo dal punto di vista culturale ma anche per le attività turistiche, per questo i funzionari dell’Assessorato alla Cultura saranno a disposizione delle curiosità dei cittadini, aiutati dagli info-point”.
Per il presidente dell’associazione culturale Imago Mundi, Fabrizio Frongia, è importante “che la valorizzazione del nostro patrimonio sia una filosofia di pensiero comune per la crescita intima ci ciascuno, per uno sforzo corale nel rendere sempre più bella e fruibile la città. Quest’anno abbiamo avuto un forte incremento nella partecipazione anche degli esercizi commerciali e di ristorazione: infatti sarà il 50% in più rispetto allo scorso anno ad aderire per offrire momenti di relax ai tanti visitatori ”.
Presenti anche il presidente dell’autorità portuale Paolo Fadda, Lavinia Congiu dell’associazione Domus Posada.
I servizi - Importanti le iniziative strettamente tecniche, come “Cultura senza Barriere”, che curerà le disposizioni logistiche per i diversamente abili, e la collaborazione del Ctm che prevede un implementazione della linea 7 ad uso gratuito con un percorso ridotto della frequenza di dieci minuti nella zona di castello, quartiere che sarà visitabile senza alcun intralcio grazie alle restrizioni al traffico automobilistico. Prevista infatti la chiusura limitata ai non residenti dalle ore 14 alle 21 di sabato 8, e con la chiusura totale anche per i residenti muniti di pass Ztl dalle 21 di sabato alle 21 di domenica.
Sempre in collaborazione con Ctm il servizio Amico Bus, che prevede un servizio navetta su chiamata, e un minitour in pulmino di 4 monumenti a disposizione dei disabili.
Inoltre, la fruizione sarà resa più facile ai cittadini grazie ad una mappa dei monumenti visitabili, che potrà essere scaricata direttamente sul proprio cellulare via bluetooth attraverso un dispositivo posizionato presso la Torre di San Pancrazio e tramite i siti www.sardiniaguide.it e www.monumentiaperti.com
Maura Madeddu