Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Monumenti aperti» per scoprire i tesori dimenticati e nascosti della città

Fonte: La Nuova Sardegna
6 maggio 2010

GIOVEDÌ, 06 MAGGIO 2010

Pagina 1 - Cagliari

Sabato e domenica la quattordicesima edizione, visitabili anche i sotterranei del Municipio

PABLO SOLE

CAGLIARI. Forte dei 120mila visitatori dello scorso anno, la città apre le porte agli appassionati di arte e cultura. E per l’edizione 2010 di Monumenti aperti, la quattordicesima, il Comune gioca al rialzo. Saranno infatti 102 i siti che cagliaritani e turisti potranno ammirare sabato e domenica prossimi. Una delle novità? La visita del cantiere della nuova mediateca del Mediterraneo, situata nell’area di via Pola che una volta ospitava lo stadio cittadino e più recentemente il mercato comunale. Ma ci sono tante altre primizie: ad esempio la riapertura, dopo tanti anni di porte sbarrate, del cantiere della chiesa di San Giuseppe Calasanzio, a due passi dalla torre dell’Elefante, o i tour nei sotterranei di palazzo Viceegio o sotterranei della sede della Banca d’Italia. La manifestazione, come di consueto, è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune e dall’associazione culturale Imago Mundi. «Due giorni che non devono servire a scaricarci la coscienza - ha detto l’assessore comunale alla Cultura Giorgio Pellegrini - bisognerebbe trovare, in occasione di queste due giornate, qualche iniziativa per stare sempre vicino a questi preziosi tesori della nostra città». Come detto, lo scorso anno furono 120mila gli entusiasti appassionati che grazie a Monumenti aperti scoprirono e riscoprirono angoli cittadini spesso dimenticati o poco frequentati. Imponente anche l’esercito dei volontari, circa duemilacinquecento, coordinati da 150 sigle tra associazioni, enti, scuola e università. Il programma prevede anche tre nuovi itinerari tematici: un percorso dedicato alla scoperta della Giudaria, il quartiere ebraico a Castello, un altro lungo le fortificazioni di monte Urpinu e poi il viaggio tra l’architettura moderna degli edifici di via Milano. Tra le iniziative speciali ci sono anche “Cultura senza barriere”, per i disabili; “S-Guarda la Città”, dedicato ai bambini; e “I racconti di Monumenti aperti”, tra cinema, letteratura e musica.