Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Berlusconi arriverà a dirimere i dissidi dei ribelli del Pdl

Fonte: La Nuova Sardegna
5 maggio 2010

MERCOLEDÌ, 05 MAGGIO 2010

Pagina 9 - Sardegna

CENTRODESTRA

CAGLIARI. Berlusconi prenderà parte alla campaga elettorale ma arriverà in Sardegna solo a pochi giorni dal voto del 30 maggio. Nel Centrodestra l’unica certezza è quella del 20 maggio quando arriverà nell’isola il ministro dei Trasporti Altero Matteoli. È possibile che intervengano anche altri leader. I ribelli del Pdl si sono manifestati in Consiglio regionale con la lettera sottoscritta da undici consiglieri e quella divisione si ripercuote nella campagna elettorale. Toccherà a Berlusconi mediare e il caso del voto nella Provincia di Cagliari è emblematico: Piergiorgio Massidda, infatti, è uno dei fondatori di Forza Italia in Sardegna, in campo dal 1994. Senatore, assicura che sarebbe stato lo stesso Berlusconi a dargli il via libera per la candidatura a presidente della Provincia di Cagliari. Ma dopo quell’imprimatur la corrente di Salvatore Cicu sarebbe riuscita a imporre un proprio candidato: Farris, nemmeno iscritto al Pdl. Massidda, a quel punto, ha sostenuto di «essere stato costretto» ad andare avanti e presentare liste proprie. In realtà liste contro la scelta ufficiale del Pdl. Una spaccatura che potrebbe intaccare i voti del Centrodestra e sulla quale dovrà pronunciarsi Berlusconi nella sua visita a Cagliari.
Non si sa, invece, quanto possa contare lo «strappo» di Gianfranco Fini in Sardegna. Il coordinatore Mariano Delogu è è convinto che la partita si possa chiudere senza ballottaggi: «Puntiamo a vincere il 30 maggio, il momento è favorevole». Salvatore Cicu affronta il caso Massidda: «Gli elettori del centrodestra devono sapere che l’unico voto utile è quello dato alla nostra coalizione. Il resto rischia di essere un vantaggio solo per gli avversari».