Pdl. Polemiche alla presentazione delle liste di centrodestra a Cagliari, in lizza anche un omonimo del senatore
Nei sondaggi il candidato del centrodestra è avanti al candidato Milia: qualunque altro voto che tende a creare azione di disturbo rischia solo di far vincere il centrosinistra». L’ha detto ieri il deputato del Pdl, Salvatore Cicu, nel corso della presentazione alla stampa dei candidati del partito alla Provincia di Cagliari. Riferendosi al senatore Pdl, Piergiorgio Massidda (mai nominato), Cicu ha spiegato che «il cittadino ormai crede in un sistema bipolare, ma ci sono in campo, nel centrodestra e nel centrosinistra, forze di disturbo. Occorre - ha aggiunto - un voto utile, evitare le azioni suicide che tendono a creare problemi». Da notare che nelle liste del Pdl un Piergiorgio Massidda figura comunque: non si tratta però del senatore cagliaritano, ma di un consigliere comunale di Monserrato. Il coordinatore regionale Mariano Delogu ha sottolineato che «in quasi tutta la Sardegna la coalizione che governa in Regione si presenta unita. È un momento favorevole - ha detto - nel quale è importante avere una Provincia omologa alla Regione e al Governo nazionale». Anche per Ignazio Artizzu, coordinatore provinciale del partito, «la coalizione si presenta rafforzata e in armonia, attorno al candidato presidente Giuseppe Farris». Nella compagine dei berlusconiani, in barba alle pari opportunità, sono state inserite solo due donne: l’ingegnere cagliaritano, Maria Sias (capolista), candidata nel collegio del centro storico, e la coordinatrice regionale di Azione Giovani, Antonella Zedda, ultima in lista, che si presenta nel collegio di Isili. Delogu, si è detto dispiaciuto, «ma - ha spiegato - non è stato possibile trovare altre candidate disponibili». L’aspirante presidente, Giuseppe Farris, ha sottolineato «l'importanza della qualità delle donne in lista col Pdl, più che la quantità: nei nove anni di amministrazione Floris a Cagliari il numero di dirigenti donne è raddoppiato».