Via Is Guadazzonis
La madre di lei non poteva più ospitarli. Così una coppia di giovani cagliaritani, due figli al seguito, si è trovata in strada. Per poco. Giusto il tempo di portare qualche valigia in via Is Guadazzonis, scavalcare la recinzione di quello che fino al 2007 è stato il 68° deposito carburanti dell'Aeronautica militare italiana e occupare l'alloggio riservato al comandante. Un'abitazione abbandonata da parecchi anni ma dal valore inestimabile: 200 metri quadri di villetta in quattromila di terreno. Fino a due anni fa era tutto di proprietà del ministero della Difesa. Dal 2006 edifici e terreni sono passati nelle mani della Regione.
I CARABINIERI L'ennesima occupazione abusiva è scattata pochi giorni prima della festa di Sant'Efisio. Il Primo maggio sono intervenuti i carabinieri dopo aver ricevuto la segnalazione della guardia giurata che si occupa della vigilanza dei 17 ettari sotto Monte Urpinu, tra via Is Guadazzonis e via Cagna. I militari hanno identificato gli occupanti, due giovani con figli. Fino a pochi giorni prima vivevano in casa della madre di lei. I carabinieri non hanno potuto far altro che andarsene. La Regione, proprietaria dell'abitazione, fino a ieri non aveva ancora formalizzato la denuncia per occupazione abusiva.
IL SOPRALLUOGO Nell'ottobre del 2009 la commissione Cultura del Comune aveva effettuato un sopralluogo nell'ex deposito carburanti. Una zona con le cisterne (che contenevano le riserve strategiche per gli aerei di stanza nell'Isola) scavate nel calcare e con molto verde: pini, cipressi, oleandri a fare ombra a cinque caseggiati (uffici, camerata, alloggi, deposito, mensa, più una piccola cappella). I militari erano andati via nel 2007 e l'anno dopo la proprietà di tutto era passata nelle mani della Regione. Da allora (in attesa dell'eventuale cessione al Comune) paga il servizio di vigilanza. Proprio durante quella visita il presidente della commissione, Maurizio Porcelli, aveva lanciato l'allarme: «Il rischio è che entrino gli abusivi e si impossessino degli edifici». Oltre al vecchio deposito-caserma, i commissari avevano visitato l'alloggio riservato al comandante. Una villetta da 200 metri quadri all'incrocio fra via Is Guadazzonis e via Cagna. Un'altra abitazione (che si affaccia in via dei Conversi) era finita da tempo nel mirino di persone disperate, senza un tetto, e occupata da parecchio. (m. v.)
04/05/2010