Comune. Farris cerca di conquistare la leadership in viale Ciusa, il vicesindaco Onorato prova l'approdo a Palazzo Regio
Il sindaco assicura: gli assessori restano al loro posto
In corsa Maurizio Onorato (assessore al Traffico, Riformatori), Sandro Vargiu (Riformatori), Salvatore Mereu (Pdl), Efisio Pireddu (Udc), Aurelio Lai (Uds) ed Ettore Businco (Udc).
Da un lato la soddisfazione per una Giunta che sembra essere diventata una sorta di “serbatoio” sia per la coalizione che per i maggiori partiti del centrodestra. Dall'altra il timore (o la consapevolezza) che a ogni appuntamento elettorale l'attività amministrativa si paralizzi. Fatto sta che, messo al riparo con qualche giorno d'anticipo il bilancio di previsione 2010, in Comune la testa di tanti (troppi?) è già rivolta all'appuntamento elettorale di fine maggio, per il rinnovo del Consiglio provinciale. Con conseguenze che potrebbero ricordare il periodo pre-elezioni regionali (2009), politiche (2008) e comunali (2006): attività amministrativa paralizzata e rinvio dei problemi, causa imminente pausa estiva, al mese di settembre. L'aggravante, per l'anno in corso, che in autunno si inizierà già a parlare di elezioni comunali, candidature, alleanze e coalizioni. Anche se il sindaco Floris smentisce il rischio di una paralisi amministrativa.
I CANDIDATI I motivi di preoccupazione non mancano: a guidare l'alleanza di centrodestra per la corsa a Palazzo Regio è Giuseppe Farris, da nove anni assessore al Personale e agli Affari legali. E della partita elettorale sono anche altri pezzi da novanta della Giunta e dell'assemblea civica. Su tutti Maurizio Onorato (vicesindaco e assessore a Traffico e viabilità, candidato con i Riformatori), Sandro Vargiu (vicepresidente del Consiglio, Riformatori), Salvatore Mereu (presidente della commissione Bilancio, Pdl), Efisio Pireddu (presidente della commissione Patrimonio, Udc), oltre ai consiglieri dell'Uds Aurelio Lai e dell'Udc Ettore Businco.
FRENO A MANO Lecito pensare, riferendosi anche ai precedenti del recente passato (specie nell'ultima consiliatura), che al di là della buona volontà degli interessati, sia difficile sperare che l'attività di Giunta e Consiglio possa mantenere il già non esaltante tasso di produttività dell'ultimo biennio. Un'analisi che è contestata dal sindaco Emilio Floris: «Per quel che riguarda questo inizio 2010 debbo dire che la Giunta ha già messo parecchio fieno in cascina - assicura - penso all'approvazione del bilancio e all'apertura del tavolo di confronto con la Regione per quel che riguarda le scelte strategiche della città nel breve e medio periodo. Del resto non mi pare che questi 25 giorni di campagna elettorale possano essere decisivi per quel che riguarda i nostri indirizzi amministrativi, che sono noti da tempo». Dunque non c'è da aspettarsi né dimissioni degli assessori candidati né un “congelamento” delle loro deleghe? «Per il momento niente di tutto questo - prosegue il primo cittadino - mi pare che gli assessori Farris e Onorato siano in grado, anche in virtù della lunga esperienza sulla quale possono contare, di portare bene avanti il loro compito. Se poi da parte loro dovesse arrivare una richiesta di aiuto per una maggiore disponibilità nella gestione delle loro competenze, io come al solito sono pronto a fare la mia parte». Riflessioni accompagnate da una sorta di rivendicazione: «Invece di pensare a quello che potrebbe non andare invito tutti a considerare il fatto che sia l'attuale presidente della Regione che quello che spero diventi il prossimo presidente della Provincia sono stati a lungo componenti della mia Giunta - conclude Floris - segno evidente che abbiamo ben lavorato, creando una nuova classe dirigente. E che l'assemblea civica di Cagliari conferma il suo ruolo di primo piano tra le istituzioni sarde».
I PROBLEMI Sul tavolo restano però piccoli e grandi problemi che attendono di essere risolti. Su tutti, per quel che riguarda gli assessori candidati, le questioni legate alla pedonalizzazione del centro storico e del Poetto, oltre che dello stadio. Onorato è chiamato a portare avanti il progetto delle zone a traffico limitato: con l'approssimarsi dell'estate il problema andrà affrontato e risolto con provvedimenti che in qualche caso potrebbero essere contestati e potrebbero richiedere la presenza di un assessore pienamente operativo. Per quel che riguarda Farris (che a sua volta, come leader di un movimento civico, si era occupato di pedonalizzazione) preoccupa lo stallo verso il quale sembra andare la questione-stadio: non è un mistero che proprio l'assessore agli Affari legali sia stato quello che più di ogni altro ha lavorato a stretto contatto con il sindaco per l'adozione delle delibere che sembravano aver sbloccato il difficile iter della pratica.
ANTHONY MURONI
04/05/2010