Pirri. Sino a domani all'ex Vetreria 13 opere: “Per vedere non serve guardare”
Tredici opere pensate per i non vedenti, ma anche per immedesimarsi e capire meglio i problemi della disabilità. “Per vedere non serve guardare” è il titolo della mostra che potrà essere visitata fino a domenica nelle sale dell'ex Vetreria di Pirri. L'esposizione, che fa parte dell'iniziativa “Controarte” ideata dall'associazione Needream Entertainment, ha avuto il sostegno degli assessorati comunali alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili.
LE OPERE Sculture, pitture e installazioni in rilievo, dove i colori perdono la loro importanza a favore della terza dimensione. Opere da esplorare con il tatto e con l'aiuto dell'udito: ad ognuna di esse è infatti associato un accompagnamento musicale inedito, composto da Carlo Addaris dei Lo-Car. «Controarte nasce dal desiderio di racchiudere scrittura, arte visiva, musica e video», spiega Stefano Cortis, presidente di Needream. «Molti visitatori chiudono gli occhi davanti alle opere, così abbiamo pensato di mettere a disposizione delle mascherine, per rendere l'esperienza ancora più realistica». Come in “Parole di pietra”, composto da sassi con scritte in Braille, dove il concetto è ribaltato: il non vedente capisce parole che agli altri sfuggono. In “Intrasento” è possibile afferrare degli oggetti, attraverso fili di ferro, come se fossero posti dietro ad una tapparella; “Questa mia città” è invece una veduta tridimensionale di via Roma e Castello.
TRASFERIMENTO «Un'iniziativa importante che intendiamo prolungare in occasione di Monumenti Aperti, trasferendola. Per questo abbiamo deciso di trasferire l'esposizione dal 4 maggio in una nuova sede», afferma Ada Lai, capo area dei Servizi al Cittadino. «Dobbiamo ancora decidere se sarà più adatto il Castello di San Michele o le aule dell'ex liceo artistico di piazza Dettori» (f. fu.)
01/05/2010