venerdì, 30 aprile 2010
Raccolta differenziata
Spazzatura a peso d'oro in Sardegna. Secondo un'analisi di Cittadinanzattiva nell'Isola la spesa media annua per lo smaltimento dei rifiuti (253 euro) è inferiore solo a quanto si paga in Campania e Sicilia. Buono il dato di Sassari, che vede le tariffe in calo del 4,4%.
CAGLIARI - Rispetto all'ultimo anno, in Sardegna la spesa
media annua del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani è
leggermente diminuita dello 0,8%, arrivando a costare 253 euro,
comunque superiore - di 30 euro - rispetto alla media nazionale, pari a
223 euro.
Dopo Campania (301 euro) e Sicilia (281), Lazio e Sardegna sono le
regioni dove mediamente si paga di più all'anno per il servizio di
smaltimento dei rifiuti solidi urbani, mentre la spesa media più
bassa si registra in Molise (126 euro), a dimostrazione di una marcata
differenza tra aree geografiche del Paese, che trova conferma anche
all'interno di una stessa Regione: a Cagliari la Tarsu arriva a
costare 306 euro, 131 in più rispetto alla Tia di Sassari, 61 in
più rispetto alla Tarsu che si paga a Oristano e 19 in più
rispetto alla Tarsu di Nuoro.
Nello studio realizzato dall'Osservatorio prezzi e tariffe di
Cittadinanzattiva l'analisi a carattere nazionale e regionale del
servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani in termini di costo
sopportato da una famiglia di tre persone con reddito lordo
complessivo di 44.200 euro ed una casa di 100 metri quadri. L'indagine
ha riguardato tutti i capoluoghi di provincia nel 2008.