«Pensavamo che il Comune fosse un nostro amico, ma evidentemente non è così». Quando parte Gianni Biggio è un carro armato della Brigata Sassari. E non spara a salve. Va giù pesante su quello che considera un incidente diplomatico tra l'ente che dirige e l'amministrazione di via Roma: i parcheggi per i mezzi degli espositori. Ha appena chiuso una telefonata di fuoco con l'assessore al Traffico Maurizio Onorato quando parte in quarta. «Quest'anno, per lo spazio di via Pessagno, che finora veniva dato gratuitamente dall'amministrazione comunale ci hanno chiesto 16 mila euro e così i mille espositori non sapranno dove parcheggiare i loro furgoni. Sino al 2007 ci preoccupavamo della vigilanza e dell'organizzazione. Forse qualcuno dimentica che questa Fiera è visitata da oltre 400 mila persone, basterebbe un'ordinanza sull'ordine pubblico per risolvere il problema, che è tutto dell'amministrazione comunale, come succede nelle altre città che ospitano queste manifestazioni, e non della Fiera. Al Comune pensano agli ambulanti, ma non agli espositori».Chiamato direttamente in causa da Biggio, l'assessore Onorato spedisce al mittente le accuse. «Il pagamento del suolo pubblico non dipende da me, non può essere una decisione politica. I dirigenti dell'assessorato hanno fatto semplicemente rispettare il regolamento comunale. La fiera non è tra gli enti che sono esonerati dal pagamento della tassa». Perché l'anomalia salta fuori solo adesso? «L'Ufficio tributi lo ha segnalato ultimamente. Mi risulta che ci sia un contenzioso aperto relativo agli anni scorsi. Sia ben chiaro - conclude Onorato - che il Comune non è un nemico della Fiera». (a. a.) 24/04/2008