Con cinquemila euro avviata l'iniziativa della commissione comunale per le Pari opportunità


Cinque anni fa l'Organizzazione mondiale della sanità e l'Unicef siglavano la seconda “Dichiarazione degli innocenti” sull'alimentazione dei neonati e dei bambini, documento che sostiene l'allattamento al seno come diritto alla salute del neonato e della madre e impegna governi e istituzioni ad attivare azioni per promuoverne la tutela. Infatti quello che dovrebbe essere uno dei gesti più naturali si rivela spesso un'impresa quasi impossibile per le mamme che, oggi più che in passato, incontrano difficoltà nella gestione dei nuovi ritmi di vita imposti dall'arrivo di un bebè. Un passo concreto per aiutarle è stato fatto dalla Commissione Pari opportunità del Comune con l'iniziativa “Bimbi a spasso per la città, punti di sosta per l'allattamento”.
POLTRONE RISERVATE Rita Petrini, presidente della Commissione, ha illustrato il progetto ieri, durante una conferenza stampa alla quale ha preso parte anche il sindaco Emilio Floris: «Grazie alla collaborazione di una quindicina di commercianti, già in questi giorni è possibile trovare in alcuni negozi cittadini e nella sede comunale di via Sonnino, delle poltrone riservate esclusivamente a chi ha bisogno di fermarsi per allattare comodamente il proprio piccolo, naturalmente senza obbligo di fare acquisti e con il solo dovere di lasciarle pulite».
COME RICONOSCERLI I negozi avranno una speciale vetrofania che li renderà riconoscibili e presto saranno distribuite delle brochure informative con una mappa di tutti i punti di allattamento che in un secondo momento potrebbero essere estesi anche ad altri luoghi pubblici».
I COSTI I costi sono tutto sommato contenuti: cinquemila euro in tutto tra poltrone, pubblicità e materiale informativo. Ma come hanno sottolineato le rappresentanti delle associazioni presenti, Leche League e Al.Ma, si tratta di un progetto dall'alto valore simbolico per la promozione di un gesto fondamentale di cui forse si è perso il senso profondo.
L'auspicio del sindaco è che altri commercianti intraprendano iniziative analoghe.
Anche la sezione sarda della Società italiana di pediatria ha valutato positivamente il progetto attraverso un documento di solidarietà e sostegno indirizzato alla Commissione Pari opportunità.
CARLA ETZO

24/04/2010