SABATO, 28 GIUGNO 2008
Pagina 34 - Inserto Estate
Cagliari, da ieri a Villa Muscas
GIANNI OLLA
________________________________________
CAGLIARI. È stato «Caramel» il film «quasi femminista» libanese di Nadine Labaky ad aprire ieri le proiezioni estive, nell’arena di Villa Muscas - l’ex Istituto Agrario di via San’Alenixedda - curate dall’Associazione Cinemania nell’ambito della programmazione culturale del comune, che, a partire dal 12 luglio, si arricchirà anche di un altro spazio cinematografico: l’Arena Alfieri di via della Pineta. «NotteTempo», così si chiama la rassegna di Villa Muscas, proseguirà con un programma che comprende sia repliche di film poco visti nel circuito commerciale (perché non pubblicizzati) o anche prime visioni. Il 29 e il 30, ad esempio, verrà replicato il film inglese «Irina Palm-il talento di una donna inglese», interpretato dall’ex diva musica Marianne Faithfull. Il film poco visto e certamente interessante è anche il successivo, proveniente dal Brasile: «L’anno in cui i miei genitori andarono in vacanza» di Cao Hamburger. Quindi il primo e il 2 di luglio, una prima visione: «Il mio amico giardiniere» del francese Jean Becker. Attesissima - per chi non l’ha vista quest’inverno - la replica del bellissimo «Cous-cous» dell’algerino/francese Abdel Kechike (5 e 6 luglio), quindi l’ultima regia di Robert Redford, «Leoni per agnelli», racconterà l’America di Bush e della guerra irakena (7 e 8). Poco visti anche «Once» (9 e 10) dell’irlandese John Carney e «Into the wild» (11 e 12), quest’ultimo diretto da Sean Penn, che si cimenta con il mito dell’esplorazione americana cara alla generazione degli hippies anticonsumisti e degli “easy riders”.
Un inedito è invece «Savace Grace» di Tom Kalin (13 e 14), mentre piuttosto famoso è «Tutta la vita davanti» di Paolo Virzì (15 e 16), nonché «Tutto torna» di Enrico Pitzianti - Cagliari protagonista - che verrà presentato il 17 e il 18 - dallo stesso regista.
Immancabili altri tre titoli, provenienti da Cannes: «Il resto della notte» di Francesco Munzi, «Il divo» di Paolo Sorrentino, e «Sangue Pazzo» di Marco Tullio Giordana, in programma rispettivamente il 19/ 20, il 23/24 e il 25/26. La replica di «Giorni di nuvole», il bel film di Soldini, è in programma il 27/28, quindi un altro inedito, molto atteso, dopo la presentazione a Cannes: «Alexandra» di Alexander Sokurov, dedicato alla guerra in Cecenia, è in programma il 29 e il 30. Il 31 luglio e il 1º di agosto un’altra bella replica, «Onora il padre e la madre» del grande vecchio Sidney Lumet, tra i film più belli dell’intera stagione.
Gli altri titoli di agosto sono «I demoni di San Pietroburgo», «Non pensarci», «Jimmy della collina» di Enrico Pau (presentati il 6 e il 7 dallo scrittore Massimo Carlotto e dallo stesso regista), il «Petroliere» (bellissimo), «Caos Calmo» (il 10 e l’11 con la presenza del regista Antonello Grimaldi), «Quando tutto cambia» di Helen Hunt (una prima visione: 12 e 13), «Lezioni di felicità» di Eric Emmanuel Schmitt (altra prima visione: il 14 e il 15), il celebre «Il cacciatore di aquiloni», quindi l’egiziano-israeliano «La banda», l’italiano «La giusta distanza» di Mazzacurati, «Noi due sconosciuti» di Susanne Bier, «Sonetaula» di Salvatore Mereu (24 e 25 agosto), «Un amore senza tempo» di Lajos Koltaj (prima visione: 26 e 27), «Il treno per Darjeeling», «La ragazza del lago», «La zona» di Rodrigo Pia, «Non è paese per vecchi», «Gomorra» di Matteo Garrone.