Rassegna Stampa

Il Sardegna

Autovelox in agguato nel Cagliaritano via libera per asse mediano e statali

Fonte: Il Sardegna
23 aprile 2010

Sicurezza. Il prefetto Balsamo autorizza l'utilizzo delle postazioni fisse senza la presenza della polizia

 La velocità è la prima causa di incidenti. Negli ultimi 5 anni 96 persone hanno perso la vita

Vita dura per chi preme troppo il pedale dell'acceleratore. La Prefettura ha dato il via libera per posizionare postazioni fisse di autovelox, che potranno rilevare gli eccessi di velocità anche in assenza di un operatore di polizia che contesti la violazione all'automobilista. In base alle disposizioni ministeriali i nuovi strumenti saranno attivati, in entrambi i sensi di marcia, sull'asse mediano dalla rotonda di via Cadello-Santa Maria Chiara fino all'intersezione con via Ferrara, sulle statali 125 dal decimo al chilometro 46, sulla 126 dal chilometro 11 al 33, sulla 130 dal 3 al 17, sulla 131 dal chilometro 14 al 21, sulla 195 dal primo al 10, sulla 197 dal chilometro 3 al 43, sulla statale 387 dal chilometro 6 al 21, sulla  554 dal primo al chilometro 14 e sulla provinciale 17 dal primo al chilometro 22. 

L’ASSESSORE comunale della Viabilità, Maurizio Onorato, ha affermato che l'apparecchio sull'asse mediano sarà attivato nei prossimi giorni assieme con i rilevatori semaforici e le telecamere delle ztl della città, forse entro i primi di maggio. Per il momento niente autovelox senza poliziotto, invece, in via Vesalio, viale Poetto e viale Diaz, che funzioneranno solo in presenza delle forze dell'ordine. «Sull'Asse mediano - ha sottolineato Onorato - abbiamo registrato velocità anche di 180 chilometri orari, e 190 in viale Diaz. Quindi i controlli su queste strade continueranno a prescindere dalle postazioni fisse». «I tratti di strada individuati sono quelli - ha poi spiegato il prefetto Giuseppe Balsamo - dove si sono verificati il maggior numero d'incidenti. Nelle altre zone ci potranno comunque essere le postazioni mobili delle forze di polizia. L'obiettivo - ha proseguito - non è certo quello di Enrica La Nasa enrica. “fare cassa” ma di fare prevenzione. Le postazioni fisse, infatti, saranno segnalate e visibili e non nascoste. Il dato positivo è che il numero degli incidenti stradali è in costante diminuzione, ma siamo ancora lontani dalla riduzione del 50 per cento che l'Unione europea si è prefissa per la fine del 2010». Dal 2005 al 2009 ci sono stati 2974 incidenti, con 3340 feriti e 96 deceduti. «Nell'ultimo anno c'è stato un calo degli incidenti», ha spiegato il vice comandante della polizia stradale, Giulio Marongiu, che ha coordinato l'elaborazione statistica del- l'Osservatorio sulla sicurezza stradale, «ma purtroppo rispetto al 2008 siamo passati da 14 a 21 decessi. La causa maggiore è l'eccesso di velocità e la distrazione nella guida, pari al 29,79 per cento degli incidenti. Ma lo stato di ebbrezza, pur rappresentando una percentuale minore, il 3,5 per cento, causa gli incidenti più gravi in cui le persone muoiono». Tra le altre cause di incidenti, rilevate dall'Osservatorio, il 12,03 per cento è rappresentato dal mancato rispetto della distanza di sicurezza, il 9,31 per cento dalla mancata precedenza, il 7,73 dal non rispetto della segnaletica, circa il 3 per cento dall'invasione della corsia nel senso contrario di marcia, l'1,91 da sorpassi azzardati e lo 0,43 per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. «Quest'ultimo dato - ha spiegato il vice comandante Marongiu - è basso perché è molto difficile accertare se l'automobilista ha assunto droghe». È emerso, inoltre, che il maggior numero di scontri si registrano a giugno, luglio e agosto. I giorni più a rischio sono quelli a cavallo del week end: venerdì, sabato e lunedì, mentre gli orari critici sono dalle 8 alle 9 e dalle 18 alle 19. Il lavoro statistico eseguito dall'Osservatorio è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la polizia stradale, il comando provinciale dei carabinieri e il comando provinciale della Guardia di finanza.

I numeri

L'anno più nero è stato il 2007

 Il 2007 è stato l'anno in cui si sono stati registrati il maggior numero di incidenti, 641, con 662 persone ferite e 28 decedute.

Sulla Carlo Felice oltre 500 incidenti 

 La strada statale 131 è quella che dove ci sono stati più incidenti, 528 e più morti, 14, ma il dato va rapportato al gran numero di veicoli che percorrono questa strada

 La più pericolosa è la provinciale 17

 In cinque anni 13 persone hanno perso la vita in 289 incidenti e 448 sono rimaste ferite. Un solo decesso in meno rispetto alla strada statale 131 che è però molto più trafficata.

Estate e i week end ad alto rischio

 La media degli incidenti sale a giugno, luglio e agosto. Mentre i giorni critici sono a cavallo del week end: venerdì, sabato e lunedì.