Rassegna Stampa

Il Sardegna

Multipiano, residenti infuriati «Per noi parcheggio gratis»

Fonte: Il Sardegna
22 aprile 2010

Via Manzoni. Il Ctm: «L'abbonamento di 51 euro è previsto nel bando di gara»

 L'assessore Onorato: «Valuteremo lasituazione con il sindaco ». Interrogazione del Pd

Enrica La Nasa enrica.lanasa@epolis.sm 

 Residenti di via Manzoni sul piede di guerra: chiedono di parcheggiare nel multipiano utilizzando il pass gratuito e di non pagare il canone di 51 euro al mese previsto dal Ctm. Ieri in una riunione che si è svolta nella sede della Circoscrizione, cento residenti hanno esposto la loro richiesta all'assessore al Traffico, Maurizio Onorato. L'esponente della Giunta comunale ha chiesto una settimana per valutare la situazione assieme al sindaco Emilio Floris e al Ctm per verificare se ci sono le condizioni per accogliere le richieste dei cittadini. Intanto i consiglieri del Pd, Ninni Depau e Andra Scano hanno presentato un'interrogazione urgente a sostegno delle richieste dei residenti. La prossima settimana ci sarà un nuovo incontro in Circoscrizione. «Entro l'estate aprirà anche il parcheggio del Parco della musica, - ha detto Onorato - con altri 700 parcheggi e la zona avrà a disposizione oltre mille stalli in struttura. Su questi numeri potremo fare le valutazioni». 

VALUTAZIONI che possono essere solo politiche, perché il Ctm non torna indietro. Il direttore Ezio Castagna è molto chiaro: «Il Ctm service ha vinto una gara pubblica, a cui hanno partecipato altre tre aziende. Ora deve rispettare quanto previsto nel bando. Nello specifico capitolato è scritto che i residenti, se vogliono usufruire del multipiano, devono pagare un canone mensile ridotto del 50 per cento rispetto ai non residenti, pari a 51 euro. Il Comune di Cagliari - ha proseguito Castagna - non può chiedere al Ctm di modificare tali tariffe perché fanno parte di un dettagliato bando di gara e vanno rispettate. Qualunque modifica potrebbe portare a un ricorso da parte delle società escluse o comportare un danno per la società aggiudicataria». Insomma il Ctm parla chiaro: le regole non si cambiano in corso d'opera in presenza di una gara pubblica. «Il Ctm service, che presto cambierà nome, fino all'anno scorso riconosceva al Comune di Cagliari una quota in base all'utile, quindi al netto delle spese. Con questa gara il Ctm service dovrà corrispondere al Comune il 16 per cento degli introiti lordi, qualunque siano le spese della società». Ora la parola passa al Comune