Rassegna Stampa

Il Sardegna

Serve il robot per fermare il killer delle palme

Fonte: Il Sardegna
19 aprile 2010

Le due palme
Palme: impagabili dispensatrici di paesaggi mediterranei, palme italiane. Dal 2004 sono sull’orlo di una crisi isterica per la paura del Punteruolo Rosso, un coleottero killer seriale capace di stuprarle e ucciderle. Non c’è disinfestazione antiparassitaria che tenga. Solo un’accurata manutenzione fitosanitaria potrebbe difenderle dal Rhynchophorus Ferrugineus ma il ministero dell’Agricoltura e gli assessorati al Verde pubblico stanno immobili e insipienti. I giardinieri comunali fanno spesso danni con improvvide potature, favorendo così l’insediamento delle colonie parassite. Il resto lo fa la mancanza d’acqua e il degrado dell’ambiente urbano. Palme beni culturali. In Sicilia ne sono già scomparse 12.000, è ecatombe anche a Sanremo. Il Rhynchophorus (minaccioso e puntuto anche graficamente) è una specie di Hannibal Lecter; arrivato dall’Africa si è diffuso in Grecia, Spagna, Francia e soprattutto in Italia. Palme premurose compagne di passeggiate e tuffi. Ora nel web sono spuntati i Palmiers paladini delle palme e segnalatori di piante moribonde che ogni sabato a Roma indicano le piante colpite. Una palma infestata va triturata e bruciata, solo così si evita il pericolo che l’insaziabile punteruolo possa volare per attaccarne altre. Una palma malata si riconosce dalla chioma sgangherata e cascante. Però c’è un Angelo Sterminatore del Rhyncho: è un robot a microonde costruito dall’Ecopalm di Modena. Usiamolo! Proviamo a figurarci Cagliari e la Sardegna senza le sue cinguettanti palme. *Arteologo