Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Petizione con mille firme contro il degrado del Poetto

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2010

Un gruppo di giovani chiede il confronto con il Comune


Ieri è stato presentato un nuovo documento, aggiornato con le richieste arrivate dai cittadini. Tra queste il regolamento della spiaggia e delle sue attività, comprese quelle culturali.
Un nuovo documento e una raccolta di firme per sollecitare una discussione seria sul futuro del Poetto. Non si ferma l'attività del movimento spontaneo che a distanza di una settimana dall'ultima assemblea ha accolto molte proposte arrivate dai cittadini.
IL PUNTO Per fare il punto sulla situazione, l'associazione “Povero Poetto” ieri ha indetto una riunione nell'arena di Marina Piccola «per cercare di porre fine allo stato di crisi costante della spiaggia acclarato ormai da anni», si legge. Attività condivisa anche da altre associazioni come Unica 2.0 o Urban center. L'idea è quella di informare, sensibilizzare e proporre strategie di intervento per tutte le esigenze della spiaggia e non solo dei chioschetti, nonostante siano «una realtà economica e turistica di grande interesse per tutta la città», sottolinea Daniele Garzia, «e che nel periodo estivo di punta danno lavoro a circa 300 persone».
LE RICHIESTE Il movimento, che sottolinea di non volersi mettere in contrasto con l'amministrazione comunale, ma anzi di voler collaborare per trovare la soluzione, chiede un miglioramento delle condizioni attuali con l'istituzione di un'unica autorità di gestione. «Un'idea potrebbe essere quella di dividere la spiaggia per zone», precisa Roberto Secci, «con una parte magari dedicata alla musica e un'altra allo sport». Nel documento viene infatti sottolineata la necessità di fare concerti e spettacoli ad alto impatto acustico con una regolamentazione degli orari, del livello di musica e il rispetto delle esigenze dei residenti. Tra le richieste anche quella di avere più parcheggi, aree verdi e pedonali, una maggiore pulizia dell'arenile e magari la previsione di una certificazione di qualità per la gestione delle attività commerciali. «Sono istanze che arrivano dal basso», aggiunge Daniele Pileri. «È infatti meglio che la disciplina venga condivisa nella fase preliminare che poi contestata una volta approvata».
APPUNTAMENTI Ieri è iniziata la raccolta firma (con l'obiettivo di un migliaio) per presentare queste richieste al Comune e poter aprire un tavolo di confronto prima che venga adottata la decisione finale. Entro la settimana, inoltre, sarà annunciata una nuova conferenza mentre il 13 maggio i tanti gruppi che d'estate animano i chioschetti si riuniranno in concerto. «Il Poetto», conclude Federica Lostia, «è un parco urbano e non più una spiaggia naturale e integra, come abbiamo anche scritto nel documento. Quindi necessita di un regolamento adeguato».
ANNALISA BERNARDINI

19/04/2010