Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

S. Efisio, Pinna sarà Terzo guardiano

Fonte: L'Unione Sarda
19 aprile 2010

Stampace. Tra una settimana la cerimonia che dà il via ai riti in onore del martire

Il quarto incarico gli verrà conferito domenica prossima

In questi giorni, insieme agli altri confratelli, Gino Pinna sta seguendo i preparativi per la festa. Il primo appuntamento sarà per il 25 aprile, con la consegna della bandiera.
Da queste parti il passaggio del testimone ha un nome e un rituale ben preciso: la consegna della bandiera dell'arciconfraternita, che celebra la nomina a Terzo guardiano, cioè chi guiderà la macchina organizzativa della festa di Sant'Efisio numero 354. Gino Pinna non è emozionato, ha già ricoperto lo stesso ruolo per tre volte («la prima nel 1973»), ma quando parla del Martire e dei riti del Primo maggio i suoi occhi prendono una luce particolare: «È la parte fondamentale dei festeggiamenti: durante la cerimonia non si può sbagliare nulla».
IL GUARDIANO Sessantacinque anni, tecnico odontoiatrico dell'Università di Cagliari, prenderà le consegne dal guardiano uscente Efisio Corona il prossimo 25 aprile. «Festeggeremo a casa mia, a Monserrato». È in quel momento che verrà nominato ufficialmente Terzo guardiano dal presidente dell'arciconfraternita del Gonfalone Fabrizio Pau. Poi inizieranno le cerimonie in onore del Santo. Il primo maggio sarà lui, insieme agli altri guardiani, ad andare a prendere l'Alter Nos Stefano Schirru, per scortarlo fino alla chiesetta di Stampace, dove li attenderà la statua di Efis .
I PREPARATIVI In questi giorni, insieme agli altri confratelli, sta seguendo i preparativi per la festa: «Ieri ero a Nora, per seguire da vicino tutte le operazioni preparatorie», racconta. E sarà lui a organizzare, come da tradizione, il pranzo dell'Alter Nos, che gli altri anni si è sempre tenuto a Nora, in una sala affianco alla chiesa. Quest'anno la struttura, fatiscente, è stata giudicata non idonea ad ospitare la tavolata che solitamente supera i cento invitati. «Non sappiamo ancora dove verrà organizzato. Cercheremo di farlo a Pula o Nora, come vuole la tradizione», specifica il presidente Fabrizio Pau.
L'IPOTESI Sarà lui, eletto a novembre, uno dei registi della festa. Anche se a Stampace si parla di un'arciconfraternita dove non mancano le incomprensioni e i contrasti tra i membri, specialmente dopo le elezioni del consiglio di novembre. Frizioni e contrasti mai sopiti che portano qualcuno a ipotizzare addirittura le dimissioni del presidente al termine dei festeggiamenti, come successe lo scorso anno con Giuseppe Spiga (dimesso, ufficialmente, per motivi personali). Il diretto interessato però smentisce qualsiasi proposito di lasciare: «In associazioni così grandi è normale che non tutti siano d'accordo. Dimissioni? Assolutamente no». ( m.r. )

18/04/2010