Residenti e bollette
La lettera "Tariffa per forestieri sulla bolletta del residente da 70 anni", pubblicata mercoledì, necessita di alcune precisazioni. Per gestire le utenze del servizio idrico integrato, Abbanoa acquisisce dai Comuni i data-base dei clienti. Purtroppo, spesso risultano privi dei dati di residenza anagrafica, indicazione necessaria per il calcolo delle tariffe, differenziate secondo le modalità deliberate dall'Autorità d'ambito. Per sopperire a questa carenza, Abbanoa inoltra nella prima fatturazione (necessariamente in acconto) un questionario per l'aggiornamento, la correzione o l'integrazione dei dati trasmessi dal Comune. Al cliente è precisato che il questionario deve essere riconsegnato entro un dato termine, prima della fatturazione a saldo. E questo proprio per evitare errori. Il questionario, inoltre, è in forma di autocertificazione, con la relativa citazione della normativa di riferimento. Nessun certificato aggiuntivo è richiesto.
Abbanoa registra tutti i questionari trasmessi dai clienti prima della fatturazione a saldo e, prima di emettere la bolletta, trasmette i dati dei clienti al Comune per una verifica finale. Avuto il riscontro del Comune, procede alla fatturazione. Chiaramente, se il cliente non ha presentato il questionario dove indica che è residente, né il Comune ha segnato anomalie nei dati di Abbanoa, quest'ultima emette una fatturazione "non residente". Se il cliente contesta l'importo, Abbanoa richiede la presentazione di un'autocertificazione di residenza e la registra dalla data di presentazione, senza alcuna rettifica di fatturazione a saldo. Diversamente dovrebbe sopportare l'onere di una rettifica di fattura causata da negligenza nella trasmissione dei dati, non imputabile al gestore.
Nel caso specifico di Orgosolo, la volontà di Abbanoa di dare un servizio ottimale è stata manifestata in diverse importanti occasioni. L'amministrazione comunale è stata incontrata più volte per affrontare tutte le problematiche ritenute rilevanti. Per i clienti è stato attivato uno sportello dedicato tutte le volte in cui sono state emesse bollette. E questo proprio per permettere la correzione dei dati o ricevere semplice assistenza, con esame puntuale attraverso un formale riscontro dei reclami pervenuti.
Per quanto riguarda il secondo caso citato nella lettera, la fatturazione di acconto presume un consumo stimato, basato sui consumi storici del cliente comunicati dal Comune e sulle precedenti letture rilevate nel 2008 e 2009. La fatturazione a saldo è invece basata sulla lettura certa. Attualmente Abbanoa sta eseguendo le letture presso il Comune di Orgosolo. Pertanto, il cliente - nel caso in cui la sua lettura reale fosse superiore a quella fatturata in acconto - riceverà una fattura a saldo che restituisce eventuali consumi addebitati in eccesso, basati sulla media storica.
ANDREA MASSIDDA
Ufficio stampa Abbanoa Spa

16/04/2010