centrodestra

Si inasprisce il confronto sul futuro dello stadio Sant'Elia dopo la nuova proposta del presidente del Cagliari Massimo Cellino. Sabato l'opposizione aveva accusato la maggioranza di non decidere a causa di divisioni interne. Ieri, la replica di Alessio Mereu, Alessandro Serra, Ugo Storelli, Massimiliano Tavolacci e Claudio Tumatis, capigruppo della maggioranza. «Da diverso tempo l'amministrazione comunale di Cagliari ha elaborato idee e proposte sulla risoluzione del problema legato alla stadio S. Elia. Tali idee e proposte si sono prima concretate in atti amministrativi della Giunta e, successivamente, con la verifica di una proposta progettuale predisposta dalla Cagliari Calcio e con la valutazione dei programmi di riqualificazione del quartiere connessi con l'accordo di programma con la Regione, naufragato per l'inconsistenza e l'indeterminatezza degli interventi previsti».
«Poiché all'amministrazione comunale, sia nell'espressione dell'esecutivo che della maggioranza consiliare, sta a cuore la risoluzione dei problemi della città, si è ritenuto opportuno avviare un dialogo con i responsabili della Cagliari Calcio per verificare la fattibilità del progetto presentato. Prendiamo atto che la minoranza, silente sulla latitanza che contraddistingue la Regione nel riattivare un serio dialogo tecnico sulle problematiche del quartiere di S. Elia, si ostina ad alimentare sterili e puerili polemiche, non rendendosi conto che a Cagliari esiste una maggioranza ed un esecutivo che discutono democraticamente».

30/06/2008