Madrina era Caterina Murino
Una madrina e un'ospite d'eccezione - Caterina Murino e Claudia Cardinale - e tanta musica. Per celebrare l'Accademia internazionale nel suo decennale, per far festa a una iniziativa che anno dopo anno è cresciuta, aprendo i suoi orizzonti e riuscendo ad attirare a Cagliari, ai primi di settembre, prestigiosi musicisti e numerosi allievi da tutto il mondo. Per il terzo anno consecutivo è stata la maison dell'Unesco a ospitare a Parigi la presentazione dei corsi, e a dare una nuova consacrazione ufficiale all'iniziativa di Cristian e Gianluca Marcia. Docente di chitarra al Frédéric Chopin e direttore artistico dell'Accademia il primo, avvocato e presidente il secondo. Un'iniziativa di portata internazionale, suggellata dalla presenza del nuovo ambasciatore d'Italia all'Unesco Maurizio Enrico Serra e resa possibile grazie al contributo del Comune di Cagliari (Ufficio del Gabinetto del sindaco, assessorati cultura e turismo), della Regione (assessorato turismo) e della Provincia di Cagliari (assessorato attività produttive e turismo), oltre alla collaborazione della Rappresentanza Permanente d'Italia all'Unesco. All'idea di centralità della Sardegna e del suo capoluogo nel Mediterraneo come ponte culturale fra nord e sud hanno fatto riferimento il sindaco Emilio Floris, e il vicepresidente del consiglio regionale Michele Cossa. Madrina della serata Caterina Murino, «ambasciatrice della Sardegna in Francia». Dopo la presentazione da parte di Cristian Marcia dei corsi (dal 29 agosto al 6 settembre), la parola è passata alla musica. Protagonisti alcuni docenti: il pianista Jean-Marc Louisada, il soprano Peggy Bouveret (al pianoforte Karolos Zouganelis), il Quatuor Modigliani e Cristian Marcia. E tre giovani cresciuti anche grazie ai corsi cagliaritani: il soprano nigeriano Sabena Omo Bello, la pianista sarda Enrica Pellegrini e il chitarrista francese Sebastien Llinares. A chiudere in bellezza, Claudia Cardinale.
13/04/2010