Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Centrodestra, a Cagliari il nodo Massidda

Fonte: L'Unione Sarda
13 aprile 2010

Partiti al lavoro sui candidati: in tre per la Provincia di Cagliari. A Nuoro non è da escludere un'alleanza con i Socialisti di Balia

Le caselle non sono ancora al loro posto. E il centrodestra è al lavoro per chiudere la partita delle candidature alle amministrative. Archiviata la querelle Psd'Az-Lega Nord, con la garanzia (per i sardisti) che il Carroccio non presenterà liste alle provinciali, ora sono gli accordi ad animare il dibattito. Le forze della coalizione sono al lavoro, ma ancora non c'è un'indicazione chiara sulle designazioni per le presidenze delle otto province sarde. Permane un caso Cagliari, dove nelle ultime ore le quotazioni di Piergiorgio Massidda sarebbero scese. I nomi che circolano, in alternativa a quello del senatore, sono quelli di Giuseppe Farris, vicino al deputato Salvatore Cicu, e di Giandomenico Sabiu, capo di gabinetto del governatore Ugo Cappellacci. Se il Pdl lasciasse campo libero agli alleati, un nome caldo è quello dell'assessore cagliaritano Gianni Giagoni (Riformatori sardi).
INCONTRI INTERLOCUTORI Sempre su Cagliari, ma anche su Quartu e Sestu, si sono tenuti i primi incontri per la presentazione delle liste. Nessuna indicazione sarebbe emersa sui nomi tra il coordinatore regionale Delogu, quello provinciale Ignazio Artizzu e quello di Grande Cagliari, Emilio Floris. Vertici che proseguiranno nei prossimi giorni anche per le altre realtà territoriali. Il sindaco ha comunque anticipato che «nei nove collegi della città, sui trenta complessivi a livello provinciale, sei saranno in quota alla componente di Forza Italia e tre di quella An». Ma è sulla presidenza che i nodi restano stretti.
LA RICHIESTA Massidda si appella alla «capacità di giudizio e all'equità dei dirigenti del partito, del quale mi onoro di essere tra i cento fondatori». Non accetterebbe un'esclusione: «Ho dato la mia disponibilità a candidarmi, rinunciando a un ruolo forse più importante, perché mi è stato chiesto dalla base. Questa tesi è confermata dai sondaggi, che mi vedono nettamente in testa». Va detto che un'eventuale candidatura di Massidda per la Provincia libererebbe un posto al Senato per il consigliere regionale nuorese Silvestro Ladu e un posto nell'aula di via Roma per Lina Lunesu Galizia. E se nel Cagliaritano resta da sciogliere anche il nodo di Quartu, contesa tra Pdl (che indica Mauro Contini) e Riformatori (Gabriele Marini), a Sestu sembra che sarà il Pdl a esprimere il suo candidato, Antonello Mura.
IL COORDINAMENTO Il coordinatore Delogu ha comunque assicurato che «si troverà una soluzione a tutto». Nelle prossime ore dovrebbe sentire gli alleati per convocare il vertice di coalizione: «Forse giovedì, comunque entro la settimana, il quadro dovrebbe essere più chiaro», dice il suo vice, il deputato Cicu: «Un primo grande risultato è già stato centrato, cioè quello di riproporre alle amministrative la formazione che governa la Regione. E mentre il centrosinistra si spacca, il nostro partito deve proiettarsi verso il governo dei territori partendo dalle sue roccaforti: Cagliari, la Gallura e Oristano».
LO SCENARIO Il Pdl ha chiesto cinque Province, ma alla fine ne avrà quattro. Forse Cagliari, Oristano, Sassari, Gallura o Medio Campidano. I Riformatori chiedono la Gallura per l'assessore al Turismo Sebastiano Sannitu e, in seconda battuta, l'Ogliastra. La conferma arriva dal coordinatore del partito, Michele Cossa: «Siamo al lavoro per chiudere le liste», dice: «L'auspicio è che vengano fatte scelte di qualità». Concetto ribadito dai sardisti, che hanno chiesto l'Ogliastra: «I problemi maggiori sono stati superati», dice il presidente del Psd'Az Giacomo Sanna, «ora bisogna riempire le caselle con le persone di valore». E se l'Udc, che chiede il Sulcis, in pochi rivendicano Medio Campidano e Nuoro. Dal capoluogo barbaricino rimbalzano indiscrezioni di un allargamento della coalizione ai Socialisti, che esprimerebbero il candidato presidente. Solo fantapolitica?
LO. PI.

13/04/2010