Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le note dei Carabinieri riscaldano l'Anfiteatro

Fonte: L'Unione Sarda
27 giugno 2008

il concerto Fischi per il governatore Soru

Non ha deluso le attese il concerto della Banda nazionale dei carabinieri che si è tenuto all'Anfiteatro romano davanti 4 mila spettatori. I musicisti dell'Arma, diretti dal maestro Massimo Martinelli, hanno regalato emozioni per quasi tre ore, eseguendo brani famosi tratti da opere di Verdi, Puccini, Rossini e Mascagni.
La serata, trasmessa in diretta da Videolina, si è aperta alle 21 con l'esecuzione dell'inno alla Virgo Fidelis dedicato al sottotenente Marco Pittoni e all'appuntato Francesco Deias, morti recentemente in servizio. Successivamente la banda ha proposto col preludio dell'atto primo della Traviata, per poi lasciar spazio al pianoforte di Giovanna Sorbi e alle voci di due cantanti solisti: il soprano palermitano Loredana Arcuri (che ha cantato “Vissi d'arte” da La Tosca di Puccini) e il tenore cagliaritano Moreno Patteri (“Ecco ridente in cielo” da Il barbiere di Siviglia). Uno scroscio di applausi ha accompagnato “Sardinia-incanto”, medley di canzoni popolari sarde, tra cui “Non potho reposare”. Molto apprezzate anche le esibizioni della corale Santa Cecilia di Cagliari e del coro di Siurgus Donigala che ha eseguito “Oh happy day”. Ultimo atto l'esecuzione della Fedelissima (la marcia d'ordinanza dell'Arma) e dell'Inno di Mameli, cantato anche dal pubblico. La serata si è conclusa con una standing ovation per la banda e con i saluti delle autorità.
Doppio intervento "politico": prima del comandante dell'Arma Gianfrancesco Siazzu, che è stato a lungo applaudito dopo aver parlato del lavoro che svolgono i carabinieri. Bordata di fischi invece per il governatore Renato Soru, che ha dovuto abbandonare il palco a passo svelto e visibilmente stizzito. ( p. l. )

27/06/2008