MERCOLEDÌ, 07 APRILE 2010
Pagina 39 - Cultura e Spettacoli
IL 30 AL LIRICO DI CAGLIARI
Un libero racconto si affianca alle musiche di Rossini
CAGLIARI. Un capolavoro del melodramma in un’insolita versione cameristica: «Il barbiere di Siviglia» di Rossini, nella variante che il 30 aprile (ore 21) va in scena al Teatro Lirico di Cagliari, diventa «Figaro il barbiere».
Un «libero racconto» che alle musiche del grande compositore pesarese, nella riduzione originale dell’epoca, affianca l’inconsueta presenza di un narratore. A indossarne i panni è un neppure tanto insolito Elio, per una volta senza gli altri delle Storie Tese, cui spetta il compito di raccontare i momenti salienti dell’opera e introdurne i personaggi, dialogando con il pubblico e aggiungendo alla musica tutta la sua carica di ironia.
Con Elio sul palco Fabio Battistelli al clarinetto, Massimiliano Damerini al pianoforte e il flautista Roberto Fabbriciani, interprete di fama internazionale (ha collaborato con compositori del calibro di Luciano Berio, Pierre Boulez, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, John Cage, Ennio Morricone e Karlheinz Stockhausen) che firma l’ideazione di questo «Figaro il barbiere». Dopo il debutto dello scorso luglio al Festival dei Due Mondi di Spoleto e le repliche nei mesi successivi, la produzione fa tappa a Cagliari per l’organizzazione dell’associazione culturale Shannara in collaborazione col Teatro Lirico del capoluogo.