Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Procedure d'urgenza per lo stadio»

Fonte: L'Unione Sarda
6 aprile 2010

Sant'Elia. Interrogazione al governo: Cagliari non può perdere gli Europei 2016

Pili chiede al nomina di Floris a commissario straordinario

Il sindaco: per alcune opere fondamentali il regime commissariale è fondamentale.
Emilio Floris deve essere il Bertolaso del Sant'Elia. Lo propone il deputato Mauro Pili in un'interrogazione al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: «Il sindaco deve essere nominato commissario governativo per evitare ritardi nella realizzazione dello stadio». Questo per impedire che Cagliari possa perdere una manifestazione sportiva importante come i campionati Europei di calcio.
SPORT E TURISMO «L'Italia e la Sardegna», sostiene Pili, «devono arrivare puntuali all'appuntamento con i grandi eventi che portano sviluppo e promozione turistica. Per questo motivo, anche in previsione della decisione che riguarda i futuri Europei di calcio, si devono superare senza ulteriori ritardi tutti i problemi che stanno bloccando le opere che riguardano la città di Cagliari». Nell'interrogazione Pili sostiene l'esigenza che «il sindaco possa disporre di tutti i poteri straordinari necessari ad affrontare la realizzazione delle opere strategiche per ospitare qualsiasi altro evento di rilevanza strategica per l'Isola e soprattutto per Cagliari».
COMMISSARIO Per questo il deputato del Pdl ritiene necessario compiere un passo: «Il sindaco deve essere nominato commissario governativo per poter affrontare tutti i problemi che potrebbero rallentare l'iter autorizzativo e realizzativo innanzitutto dello stadio. Non possiamo permetterci di arrivare in ritardo e soprattutto dobbiamo dimostrare agli organismi internazionali chiamati a decidere sulla sede dei Campionati europei che esistono gli strumenti per realizzare in tempo le opere previste».
LE ALTRE OPERE Una nomina che non servirebbe solo per il Sant'Elia: «A prescindere dagli Europei», prosegue Pili, «che costituiscono un'occasione straordinaria da non perdere, è indispensabile mettere in campo procedure straordinarie per realizzare una volta per tutte quelle opere nevralgiche per la città di Cagliari, come il tunnel sotto la via Roma e l'interconnessione ferroviaria tra via Roma e l'aeroporto».
IL RISCHIO Il deputato ricorda i rischi che potrebbero mettere a rischio l'operazione-stadio: «La procedura che porta all'autorizzazione di un'opera pubblica in Italia», aggiunge Pili, «supera i tre anni. È impensabile che questo possa valere anche per strutture che sono indispensabili in tempi certi e senza ritardi. Questa è la fase più delicata. Deve essere superata utilizzando tutti gli strumenti di deroga che la legge mette a disposizione. La scelta del sindaco come commissario governativo seguirebbe quanto già fatto in precedenza per altre realtà e già sperimentato con successo con le opere idriche in Sardegna. In quell'occasione i sindaci vennero indicati come commissari governativi per le opere ricadenti nel proprio territorio comunale».
L'APPELLO «Sono certo», conclude il parlamentare sardo, «che il presidente del Consiglio valuterà con la giusta e necessaria attenzione le ragioni di questa richiesta. Cagliari non può essere esclusa da appuntamenti importanti e per esserne protagonista deve avere le carte in regola, nei tempi giusti e se possibile in anticipo».
IL SINDACO Chiamato in causa, Emilio Floris non si tira indietro: «Per alcune opere fondamentali», spiega, «il regime commissariale permetterebbe di convocare i tavoli istituzionali velocemente e renderebbe rapido l'iter per la loro realizzazione. Dare più potere al sindaco servirebbe per agire non contro le leggi ma per agevolare percorsi burocratici troppo lenti e interpretare le esigenze locali». Un commissario che non deve essere per forza il primo cittadino di Cagliari: «Anche se fosse il presidente della Regione andrebbe bene ugualmente». (m. v.)

04/04/2010