Turismo. Negozi chiusi anche per il lunedì dell'Angelo. Resta solo qualche iniziativa culturale
Serrata dei commercianti per il giorno di Pasqua a Cagliari. Aperti soltanto ristoranti e negozi di artigianato del centro storico. «Pasqua non è fatta per comprare vestiti, - afferma critico Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti e dell'associazione commercianti del Centro storico - aprire i negozi di consumi generici non serve a niente e crea un danno per i piccoli esercizi. Questa liberalizzazione indiscriminata voluta dalla Regione continua a danneggiare i piccoli rispetto ai centro commerciali». Niente acquisti, dunque, ma i turisti non rimarranno certo senza far niente. A Pasqua e Pasquetta, si potrà visitare la Pinacoteca nazionale, alla Cittadella dei Musei, dalle 9 alle 20. La Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici per le province di Cagliari e Oristano, diretta da Gabriele Tola, ha aderito al progetto nazionale di apertura straordinaria dei musei e dei luoghi della cultura in occasione delle festività pasquali, con l’obiettivo di rilanciare l’offerta culturale in Italia. Sono previste anche le diverse processioni pasquali, organizzate in città dalle Arciconfraternite della Solitudine, del Santissimo Crocifisso e Gonfalone sotto l'egida di Sant'Efisio martire e la Congregazione Mariana degli Artieri di San Michele. Mostre e momenti musicali saranno a disposizione dei cagliaritani e dei turisti. Al Teatro civico di Castello è visitabile l'esposizione “Ovolando”, che raccoglie originali uova di Pasqua creative realizzate dall'Accademia delle arti minori in collaborazione con l'Associazione culturale Arteficio. Tra i vari appuntamenti le serate del “Festival di Pasqua” della stagione musicale 2010 Sonus de Atongiu. Sarà possibile visitare anche la mostra temporanea all'ex Palazzo di Città “La Settimana Santa: gli argenti sacri delle Arciconfraternite e la Collezione Sacra Ingrao”, mentre al Ghetto la mostra dell'Artista Marc Chagall. ¦ E.L.N