A Villanova e Castello
L'ostello della gioventù festeggia il suo primo compleanno e il traguardo di 20 mila ospiti: i visitatori sono soprattutto studenti, che hanno scelto il piccolo albergo realizzato dal Comune per le loro vacanze in città. Dalla sua inaugurazione, nell'aprile 2009, più di 1.660 persone hanno alloggiato ogni mese nella struttura che si affaccia sulle scalette del Santo Sepolcro, costruita nel vecchio edificio che ospitava la scuola media Spano.
GLI OSPITI Il picco di affluenza è stato registrato durante l'estate, grazie anche a delle convenzioni tra l'ostello e alcune università americane. E sono tanti gli stranieri che hanno avuto come seconda casa il quartiere Marina, dove hanno frequentato ristoranti, bar e attività commerciali che ruotano attorno a via Manno, contribuendo al rilancio della micro-economia del centro storico. L'80% degli ospiti sono giovani, il restante 20% famiglie e adulti. I gestori contano di raddoppiare gli arrivi nei prossimi anni e il sindaco Emilio Floris, intervenuto alla cerimonia per festeggiare il primo anno di attività della struttura, ha annunciato la volontà di aprire nuovi ostelli in altre zone strategiche della città.
IL PROGETTO «I numeri sono molto incoraggianti e la struttura sta contribuendo a rivitalizzare le attività del quartiere», ha detto Floris, ricordando che l'ostello non ha una cucina e quindi gli ospiti sono incentivati a utilizzare i punti di ristoro del rione. «Proporrò la ripetizione di questo esperimento in altre zone della città, dove si trovano altre scuole dismesse», ha aggiunto il sindaco, «sto pensando di reperire edifici in Castello e Villanova». Nel progetto saranno coinvolti anche i privati, come ha ricordato la dirigente dei Servizi al cittadino Ada Lai: «Qui si svolgeranno iniziative di cultura, arte e musica, grazie a un finanziamento ministeriale. Speriamo che questo sia il primo ostello e che anche i privati investano nel centro storico per dare accoglienza ai giovani. Per incentivarli metteremo a disposizione delle agevolazioni».
L'OSTELLO Costato circa 2.300.000 euro, l'ostello è gestito dall'Associazione italiana alberghi per la gioventù (Aig). «Fin dai primi mesi è risultato tra le 10 strutture più interessanti per il turismo giovanile», ha spiegato il presidente regionale dell'Aig Luigi Lao, «e nei prossimi anni contiamo di raddoppiare il numero degli ospiti».
NICOLA PERROTTI
02/04/2010