L'associazione di consumatori ha effettuato un monitoraggio nelle principali città sarde
«Il servizio funziona bene ma servono corsie preferenziali»
Le linee del Ctm vengono promosse da Cittadinanzattiva che però chiede anche più zone pedonali e corsie per i mezzi pubblici.
Promosse le linee e gli autobus del Ctm, ma in diverse zone della Sardegna il trasporto pubblico è ancora alle prese con enormi disagi. È quanto emerge dalla fotografia scattata dai volontari di Cittadinanzattiva che, per diversi mesi, hanno monitorato il servizio in tutte le province isolane. Non uno studio statistico, ma una rilevazione “con gli occhi dei cittadini” segnalando carenze, limiti, ma anche le eccellenze e confrontando le tariffe. Si scopre così che gli autobus di Oristano sono i più puliti e nuovi, ma anche quelli che viaggiano più vuoti, così come le attese più lunghe sono quelle di Nuoro, mentre a Olbia ci sarebbero da rifare pensiline, indicatori di fermata e aree per i passeggeri.
LA CITTÀ Tutti gli autobus di Cagliari non viaggiano semivuoti, ma certamente non fanno il pienone. «I mezzi non risultano particolarmente affollati», spiega Maria Laura Lintas, presidente di Cittadinanzattiva, «il minor affollamento è a Oristano (51%), il maggiore è stato rilevato in prossimità dei centri storici (32%). A Cagliari, poi, c'è un minor controllo dei biglietti rispetto a Sassari, mentre ottimo è il livello di funzionalità, per cortesia del conducente e obliteratrici, con livelli di eccellenza a Nuoro e Oristano. Sul versante del comfort dei mezzi i valori sono ovunque buoni. A Cagliari e Sassari, inoltre, può capitare che si viaggi in piedi». In città i volontari hanno girato in lungo e in largo, effettuando 183 rilevazioni (169 negli autobus del Ctm, 14 nelle linee Fds), prendendo 13 linee e seguendo 48 percorsi da capolinea a capolinea. Insomma: 82 ore di viaggio.
IL SERVIZIO «La rete si sviluppa a Cagliari su 29 linee regolari e altre dedicate o stagionali», chiarisce Raffaele Corda, «ci sono 248 autobus e 32 filobus. L'affollamento in partenza risulta scarso nel 58 per cento dei casi, medio nel 17 per cento, molto affollato nel 6 per cento e vuoto nel 17 per cento. Nel centro storico si registrano i maggiori affollamenti, mentre per quanto riguarda il comfort dei passeggeri abbiamo constatato che sul 17 per cento degli autobus i finestrini sono bloccati, ma che comunque nel 99 per cento il ricambio dell'aria è sufficiente. Sedili puliti nell'84 per cento dei casi, mentre tutte le porte sono risultate perfettamente funzionanti. Personalmente», conclude, «il voto è stato un bel sette».
LE PROPOSTE Cittadinanzattiva, al termine dello studio, propone di aumentare le zone a traffico limitato e i centri pedonali per favorire il trasporto pubblico, stimolare l'uso collettivo delle auto private e creare corsie preferenziali più efficienti per i bus.
FRANCESCO PINNA
02/04/2010