VENERDÌ, 26 MARZO 2010
Pagina 34 - Cultura e Spettacoli
Il direttore della Normale di Pisa nell’isola: oggi sarà a Sassari al Banco di Sardegna
SASSARI. Salvatore Settis, direttore della Normale di Pisa, uno dei maggiori archeologi italiani, sarà domani a Cagliari come principale relatore dell’incontro dal titolo «Tuvixeddu: bene comune o attività edilizia» promosso da Sardegna Democratica per le ore 10 all’Hotel Mediterraneo. Con lui a discutere di un tema d’attualità scottante ci saranno Fabio Granata, deputato Pdl, e Renato Soru, rappresentanti di Fai, Italia Nostra, Legambiente, Wwf e docenti delle università di Cagliari e Sassari. L’iniziativa ha l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sul colle di Tuvixeddu dopo gli ultimi sviluppi: le due sentenze del Consiglio di Stato che revocano definitivamente le due autorizzazioni edilizie concesse dal Comune di Cagliari alla società Coimpresa; la requisitoria del Procuratore della Repubblica che pone dubbi sulla sentenza del Tar che ritenne illegittima la costituzione della Commissione del Paesaggio e con essa il vincolo paesistico apposto dalla Giunta Soru; infine, la mozione approvata dal Consiglio che impegna la Giunta Regionale alla tutela paesistica del colle e la richiesta di istituzione della Commissione d’inchiesta del Consiglio Regionale su Tuvixeddu.
Oggi Salvatore Settis sarà invece a Sassari per una giornata di studio per analizzare le politiche della Regione in materia di sistemi museali. L’incontro si svolge a partire dalle 9.30 nella sede del Banco di Sardegna in piazza Castello. L’appuntamento è organizzato proprio dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. Il Lartte (Laboratorio Analisi, Ricerca, Tutela, Tecnologie Economia per il Patrimonio culturale) della Scuola Normale presenterà al pubblico i primi risultati di una ricerca condotta sulle politiche sarde in materia di musei e sistemi museali, dagli anni Cinquanta a oggi. Lo studio dedicato alla Sardegna è stato reso possibile grazie al finanziamento offerto dalla Fondazione Banco di Sardegna e si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio, dedicato all’analisi delle politiche delle Regioni italiane per la sperimentazione e lo sviluppo dei sistemi museali, avviato dal Lartte nel 2006.