Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Precari, ieri vertice con la Regione

Fonte: L'Unione Sarda
26 marzo 2010


Comune. Il sindaco incontra l'assessore al Lavoro: «Spiragli, ma niente stabilizzazione»

La speranza è quella di riuscire a dare una risposta alle persone da mesi accampate davanti al Municipio. Lavoratori atipici per la legge nazionale, con lo status di precari con i requisiti in regola per essere stabilizzati per quella regionale. E il Comune in mezzo, con le mani legate non solo dalla difformità delle normative ma anche dai vincoli imposti dal patto di stabilità.
IL VERTICE Per questo ieri mattina, così come concordato col governatore Cappellacci al tavolo di confronto tra Comune e Regione, il sindaco Emilio Floris ha incontrato l'assessore regionale al Lavoro Franco Manca. All'ordine del giorno sia una più generale analisi sulla situazione del mercato occupazionale cittadino che le prospettive legate agli investimenti futuri. «Al centro dei nostri colloqui non poteva che esserci anche la questione dei tanti lavoratori stagionali che da sei mesi protestano davanti al Municipio - ammette il primo cittadino - con l'assessore abbiamo concordato un percorso che ci consentirà entra pochi giorni di avere un quadro completo della situazione contributiva e della storia lavorativa di questi soggetti. Dopo di che potranno essere individuate forme di aiuto e inserimento in nuove iniziative occupazionali».
CONTRATTI A TERMINE Per ora non si parla di stabilizzazione: «L'assessore Manca non ci ha lasciato molte speranze su quel versante ma ha comunque detto che esistono prospettive positive per quel che riguarda un lavoro che possa essere assicurato almeno per un periodo temporale non inferiore a un anno», aggiunge Floris.
La questione presto sarà discussa in Consiglio comunale, quando il primo cittadino risponderà alle interrogazioni presentate dall'opposizione sull'argomento: «Il confronto con l'assessore Manca proseguirà nell'immediato, dunque conto di poter comunicare in tempi brevi all'assemblea le novità che riusciremo a produrre. Ma il principio resta lo stesso di sempre: l'orientamento è che a far parte delle amministrazioni pubbliche si entra per concorso e non per cooptazione». ( a. mur. )

26/03/2010