martedì, 23 marzo 2010
La Settimana Santa a Cagliari
Ritornano a Cagliari i tradizionali riti della Settimana Santa con Via Crucis, preghiere e processioni, con il contorno di mostre, spettacoli e percorsi culturali destinati anche ai turisti. Il programma dell'edizione 2010, curato dal Comune e dalle Arciconfraternatine è stato presentato nella ex Sala Giunta del Municipio.
CAGLIARI – Una settimana Santa tra fede, riti ed eventi culturali a Cagliari. Per le manifestazioni religiose venerdì 2 aprile è prevista la consueta processione dei Santi Misteri (Is Misterius) poi tanti altri appuntamenti sino al rito de Su Scravamentu, sabato 3, e S'Incontru, domenica 4. Chiusura il 12 aprile con l'Arciconfraternita della Solitudine e S'inserru, cioé il "riposizionamento dei simulacri nelle cappelle".
"Spesso non si conosce la propria città. E la Settimana Santa - ha detto il sindaco Emilio Floris - consente una vera riscoperta del posto in cui viviamo. Storia, ma anche solidarietà e integrazione. La Settimana Santa, in chiave turistica, può essere un'ottima opportunità per allungare la stagione". La manifestazione è stata finanziata fino a quest'anno con un Por ad hoc di 600mila euro. "Stiamo pensando a nuovi Por anche per i prossimi anni", ha anticipato il sindaco.
Per quanto riguarda le manifestazioni collaterali si parte dal 24 marzo all'11 aprile, al Palazzo di città, con la mostra Settimana Santa con gli argenti sacri delle Confraternite e la collezione sacra Ingrao. Già partita al Ghetto la mostra su Marc Chagall, Il veggente di Vitebsk, mentre quella su Albrecht Durer comincerà il 31 marzo all'Exmà. "Mostre di grande spessore - ha sottolineato l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Pellegrini - in uno spirito ben diviso tra religiosità e cultura". Previsti nel programma anche concerti nelle chiese del centro storico.