Pirri. Un mese fa l'impianto sportivo era stato chiuso dalla Asl per topi e blatte
Il Comune ha provveduto ai lavori richiesti dagli ispettori dell'azienda sanitaria
Riapre oggi la piscina di Terramaini chiusa il 18 febbraio scorso per la presenza di topi e blatte. Di nuovo garantiti i servizi e le attività offerti dall'impianto: «Nuoto libero, corsi di nuoto adulti, acquagym, portatori di handicap, scuola nuoto bambini e attività agonistica». Tutto scritto in una nota diramata dalla direzione dell'ente che dal gennaio 2009 gestisce la piscina, la Fin (Federazione italiana nuoto): «L'impianto sportivo è rimasto chiuso per tutto lo scorso mese a causa di lavori di manutenzione». Secondo il direttore regionale della Fin, Enrico Follese, la struttura aveva problemi già «quando l'abbiamo presa in gestione dal Comune». Due tracce nel pavimento che l'ente aveva trovato aperte già un anno e tre mesi fa. Da lì sarebbero usciti i topi e le blatte che hanno portato un mese fa gli ispettori della Asl 8 a mettere i sigilli. Quanto alle macchie d'umidità, «anche quelle sono un'eredità della precedente gestione, niente di sorprendente se si considera la vicinanza del canale di Terramaini - ha voluto precisare Follese - in ogni caso sono state rimosse». Alla manutenzione dopo la chiusura ha pensato il Comune. «La Fin - ha detto Follese - ha solo sollecitato perché i lavori venissero portati a termine nel minor tempo possibile ». Il 18 febbraio scorso la piscina era stata chiusa dalla Asl per motivi d'igiene, «allo scopo di evitare pregiudizio - aveva fatto sapere l'Azienda - alla salute pubblica e di prevenire la trasmissione di malattie come la leptospirosi». «I TOPI - aveva commentato Follese - entrano dove manca la pavimentazione. È dallo scorso maggio che chiediamo al Comune di provvedere a risolvere il problema, che necessita di un intervento di manutenzione straordinaria». «Non ho visto cavi elettrici in superficie rosicchiati dai roditori - aveva detto il dirigente dell'edilizia privata, Mario Mossa, dopo un sopralluogo. Il fatto è che le derattizzazioni vanno fatte costantemente. Finché la piscina la gestivamo noi, questo accadeva con regolarità». Ieri Enrico Follese ha ribadito che la Fin ha sempre provveduto alla manutenzione ordinaria. E intanto, dal 18 febbraio a oggi, ai lavori che ahnno consentito la riapertura dell'impianto sportivo, ha dovuto pensare il Comune. ¦