Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Comune dice sì alla metropolitana

Fonte: L'Unione Sarda
24 giugno 2008

Ratificato all'unanimità l'Accordo di programma per la realizzazione delle linee tra la città e l'hinterland

Ventinove voti a favore su ventinove votanti: non ha trovato ostacoli la delibera che ratifica l'Accordo di programma con la Regione sulla metropolitana di superficie. Non poteva trovarne dal momento che l'accordo, firmato il 23 maggio, non si occupa delle linee all'interno della città, quelle che, per una ragione o per l'altra, non convincono il sindaco e la maggioranza. Il Consiglio comunale ha posto il suo sigillo a un accordo che dà il via libera alla realizzazione delle linee che collegheranno la città con l'hinterland. In dettaglio, il Comune ha detto sì alla prima parte della linea Verde (da Quartu a via Vesalio, passando per viale Marconi), alla linea Azzurra (dal Policlinico all'aeroporto, attraversando Su Stangioni), alla linea Gialla (Sestu-Quadrifoglio) e a un tratto della linea Marron (da Su Stangioni al Brotzu, passando per Mulinu Becciu).
Un voto unanime anche se non sono mancati i distinguo. Anche all'interno della stessa maggioranza: il capogruppo dei Riformatori Giorgio Angius, per esempio, sostenendo che il sistema deve essere adeguato alla dimensione della città, ha di fatto lasciato trasparire i suoi dubbi sulla metropolitana sotterranea, quella che invece caldeggia il sindaco Floris (va anche detto anche che Angius ha sottolineato l'importanza del Ctm che, guarda caso, sostiene la stessa linea del primo cittadino).
Ma i dubbi si sono rivolti soprattutto alle tre criticità della metropolitana: i tempi di percorrenza, l'impatto ambientale e, tema caldissimo in questi giorni, la sicurezza. Un aspetto sul quale si è soffermato, in particolare, l'assessore al Traffico Maurizio Onorato che, in questi giorni, sarà a Roma proprio per occuparsi dei problemi legati alla sicurezza. «Anche se», ha spiegato, «occorre tenere conto che questo è un sistema tramviario e non ferroviario, con norme, dunque, differenti». Per il tram, per esempio, non sono possibili le sbarre o i sistemi luminosi.
Proprio il viaggio a Roma dell'assessore ha fatto slittare il voto sull'ordine del giorno proposto da Claudio Cugusi (Prc) che si occupa proprio di sicurezza. Sarà messo in votazione la prossima settimana dopo che Onorato avrà esposto i risultati della sua trasferta nella Capitale. ( mar.co. )

24/06/2008