Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In attesa dei lavori ancora chiuse le classi della Manno

Fonte: L'Unione Sarda
16 marzo 2010

Scuola. Mancano i fondi



Il problema si trascina dall'inizio dell'anno scolastico, ma a distanza di sei mesi non è stato ancora risolto e a nulla sono valsi gli appelli dei docenti e dei genitori. Con l'arrivo delle prime piogge autunnali, la succursale della scuola media “Giuseppe Manno” (in via La Marmora 124, nel cuore del quartiere Castello) era stata dichiarata inagibile e conseguentemente chiusa agli studenti. Ogni volta che pioveva, infatti, dal tetto dell'edificio filtrava acqua all'interno rendendo impossibile lo svolgimento delle lezioni. Per ovviare all'inconveniente, tre classi di bambini (l'intero corso B) furono subito trasferite nella sede centrale di via del Collegio (alla Marina), dove però i disagi proseguono ancora oggi a causa dell'esiguità degli spazi.
IL DIRIGENTE Vista la gravità della situazione, il dirigente scolastico Pierpaolo Porcu ha ripetutamente bussato alla porta del Comune per chiedere un intervento di sistemazione della copertura, ma la risposta è sempre stata negativa. Per riparare il tetto servono infatti 637 mila euro (questa la stima dei tecnici dell'Edilizia scolastica) e il Comune non dispone al momento di tale somma. «Il 10 dicembre scorso - riferisce la dirigente dei Lavori pubblici Clara Pala - abbiamo scritto una lettera alla Regione per segnalare i casi più urgenti e tentare di ottenere i finanziamenti». Nell'elenco figura anche la succursale della Manno e ora si attende la risposta.
LA PROCEDURA «Una volta acquisita la lista degli interventi - riprende Pala - la Regione ha subito chiesto i fondi al Ministero della Pubblica istruzione». Una procedura complessa, insomma, ma la dirigente è fiduciosa. «Ci sono buone possibilità che la Regione ottenga i finanziamenti richiesti. Sono convinta che il Ministero stanzierà le risorse presto e non appena la Regione ci girerà i fondi noi avvieremo i lavori». Non solo nella scuola Manno, ma anche in altre sedi scolastiche della città che necessitano di un intervento di restauro. L'edificio occupato dalla succursale della scuola Manno e dalla chiesa della Purissima è stato, fino al secolo scorso, un convento di clausura di clarisse elisabettiane, fondato nel 1554 da Girolama Rams. Nella seconda metà dell'Ottocento ospitò la scuola normale, poi diversi istituti superiori. La parte del convento utilizzata dalla scuola è stata via via trasformata per adattarla al nuovo uso. La chiesa invece è rimasta inalterata ed è un'interessante esempio di architettura gotico-aragonese.
PAOLO LOCHE

16/03/2010