Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fronte del mare, il nuovo Piano entro agosto

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2010

Lo strumento di pianificazione presentato ieri dall'Authority: dalla Regione arriveranno 135 milioni

La riorganizzazione del porto: un mercato e ristoranti a Sa Perdixedda

Sulla carta sarà una rivoluzione del fronte mare: il traffico merci Ro ro verrà trasferito nel porto Canale, la zona di Sa Perdixedda conoscerà una nuova vita, i posti barca verranno quasi triplicati e le navi da crociera, finalmente, arriveranno sul molo Ichnusa davanti al terminal. Il nuovo Piano regolatore portuale di Cagliari, varato dall'Autorità portuale di Cagliari nel 2009, è stato trasmesso al Consiglio superiore dei Lavori pubblici la scorsa settimana. Ancora due-tre mesi e poi, se l'organo statale darà il via libera, verrà adottato dalla Regione.
Il presidente dell'autorità portuale Paolo Fadda spera che la procedura termini entro agosto: «Mi auguro che i tempi possano essere rispettati - ha spiegato ieri durante un incontro di presentazione del Piano - fra due mesi circa dovremmo avere la valutazione ambientale strategica da parte della Regione, mentre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici si dovrebbe esprimere fra tre mesi. Poi tutto il Piano potrà essere trasmesso alla Regione per l'approvazione definitiva». Entro un mese dovrebbero finire i lavori archeologici di fronte al molo Ichnusa: dopo inizieranno gli scavi per aumentare la profondità del mare. Sullo stesso molo verrà realizzato anche un parcheggio con circa 1000 posti auto.
I FONDI NECESSARI Per realizzare gli interventi previsti dal Piano è stato siglato un accordo di programma quadro con la Regione che prevede uno stanziamento di 135 milioni di euro per progettare il nuovo fronte del mare a Cagliari. Di queste risorse 31 milioni sono già disponibili, mentre per completare tutte le opere l'autorità portuale si servirà dei privati con lo strumento della finanza di progetto. Il Piano prevede una radicale trasformazione del porto: tutto il versante di levante sino al molo Sabaudo sarà attrezzato per la nautica da diporto con la realizzazione di 2.500 posti barca (ora sono in tutto 700), mentre il Molo Ichnusa sarà riservato alle navi da Crociera. Ancora: il progetto del terminal Ro ro del porto Canale è già pronto e sarà il primo a partire dopo l'adozione del Piano.
IL QUARTIERE NUOVO Nella zona di Sa Perdixedda nascerà un quartiere nuovo di zecca. Uffici, capannoni per gli operatori portuali, negozi e trattorie a pelo d'acqua, oltre ad ospitare il nuovo scalo pescherecci. Sono previsti un centinaio di posti barca, che avranno a disposizione tutti i servizi connessi alla pesca. Poi il mercato: il pescato verrà trasferito direttamente nella sezione destinata all'ingrosso e nei futuri box al dettaglio. Intorno, negozi per la nautica e, probabilmente, trattorie con menù di mare. Ci sarà anche un parco, direttamente sulle sponde di Santa Gilla: una passeggiata che girerà intorno alla torre della Quarta regia. La struttura risale al 1898, e adesso diventerà un belvedere: da una parte Castello, dall'altra Giorgino e la laguna. Il piano di zona prevede infatti «terrazze o torrette panoramiche per la fruizione del paesaggio». E, probabilmente, un punto d'osservazione per la fauna di Santa Gilla. Cioè una postazione per il birdwatching. ( m.r. )

13/03/2010