Consiglio. Approvata all'unanimità una mozione del partito socialista
Potrebbe fuinzionare anche in città il garante delle persone detenute: un'autorità di controllo della legalità nei luoghi di detenzione. Mercoledì è stata approvata all'unanimità in Consiglio comunale una mozione, presentata nel luglio di due anni fa dal gruppo socialista composto da Francesco Ballero e Raimondo Perra, che impegna il sindaco ad attivarla. «Dotata di autonomia e indipendenza», hanno spiegato i relatori, «alla nuova autorità si potrà rivolgere il singolo detenuto per ottenere l'effettiva tutela dei propri diritti. Una figura di cerniera tra la realtà carceraria e l'esterno. Svolge funzioni di osservazione e vigilanza e ha la facoltà di promuovere iniziativa e momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti dei detenuti». Approvata la mozione, inserita all'ordine del giorno dell'ultimo consiglio anche se ormai datata, in Giunta già da qualche tempo si stava lavorando alla nascita del garante, ormai attivo in varie altre grandi città italiane tra cui anche Nuoro e Sassari. «Gli ambiti di intervento specifici», spiegano Ballero e Perra, «possono essere diversi: dalle visite periodiche di controllo ai luoghi di detenzione, alle iniziative di ascolto dei problemi dei detenuti, ma anche la collaborazione con le amministrazioni penitenziarie per risolvere eventuali problemi. Potrà anche effettuare denunce pubbliche in caso di violazioni delle leggi sull'ordinamento penitenziario o sui regolamenti degli istituti di pena».
Il garante, rispetto a possibili segnalazioni (telefonate, e-mail, lettere) si rivolge all'autorità competente per chiedere chiarimenti o spiegazioni, sollecitando gli interventi e le azioni necessarie per il ripristino di eventuali diritti violati del detenuto. Una figura nuova e sperimentale, non ancora dotata di poteri effettivi e non prevista dall'ordinamento penitenziario, ma che servirà comunque per ridurre i disagi che attualmente pagano le persone condannate che devono scontare le pene in carcere.
FRANCESCO PINNA
12/03/2010