Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Udc e stadio, spine per la maggioranza

Fonte: L'Unione Sarda
11 marzo 2010

Tre consiglieri centristi sfiduciano il capogruppo Pireddu, ma la procedura è irregolare

S. Elia, bordate dall'Uds: «Chi critica il sindaco ha interessi»

L'affondo di Aurelio Lai (Uds): «Serra e Tavolacci lavorano in Regione, la smettano di delegittimare il sindaco Floris».
Tanto tuonò che alla fine si scatenò un uragano. I nodi per la maggioranza di centrodestra che governa il Comune stanno arrivando al pettine in questa fine d'inverno. Come se non bastassero le tensioni sulla mancata costituzione del gruppo Pdl (il vertice programmato per ieri sera fra FI, An e liste civiche è stato rinviato), esplodono anche la questione dello stadio e la lotta interna al gruppo Udc. Con riflessi che, a meno di una nuova mediazione del sindaco Emilio Floris, rischiano di riverberarsi sull'attività della Giunta.
STADIO A riaccendere le polveri è il capogruppo dell'Uds Aurelio Lai: «I cinque consiglieri della maggioranza che propongono di passare la palla alla Regione per gestire la questione-stadio si rendono protagonisti di un involontario scherzo di carnevale, ormai fuori stagione», attacca, «sindaco e Comune devono invece rivendicare con orgoglio le proprie prerogative, respingendo questa delegittimazione». Subito dopo una coda “velenosa”: «I colleghi Tavolacci e Serra (rispettivamente capo di gabinetto dell'assessore Corona e portavoce del presidente Cappellacci) risolvano il loro conflitto di interessi e rivendichino l'autonomia del Municipio». Ce n'è anche per Tocco e Storelli: il primo è anche consigliere regionale, mentre l'altro è stato nominato direttore generale dell'Asl: «Dicano da che parte stanno: si sentono ancora consiglieri comunali e vogliono onorare l'impegno preso coi cittadini o vogliono privilegiare la Regione?». Immediata la replica di Alessandro Serra: «Chi ha scritto quel comunicato ignora il significato di conflitto d'interessi, visto che le persone citate hanno una collaborazione con la Regione in un ruolo non politico - precisa - abbiamo portato avanti le nostre opinioni con coerenza, dicendo oggi le stesse cose che affermavamo quando la Giunta regionale era di altro colore politico. Lai, inoltre, non può scordare che il suo partito ha espresso l'assessore allo Sport». Telegrafico Tavolacci: «Da cha parte sto? Siccome mi risulta che Cappellacci e Floris siano della stessa idea, sono sempre d'accordo con entrambi».
UDC Tensioni anche nel gruppo scudo crociato: i consiglieri Businco, Tavolacci e Casu hanno scritto al presidente del Consiglio Sandro Corsini, sfiduciando il capogruppo Efisio Pireddu, che può invece ancora contare sul sostegno del consigliere Fernanda Loche. Una sfiducia che per ora non sembra avere valore formale: dagli uffici della Presidenza fanno sapere che la comunicazione dei tre non è sufficiente a far decadere l'attuale capogruppo, in quanto non esistono atti ufficiali assunti in una riunione regolarmente convocata. Intanto anche il segretario provinciale Nello Cappai ha fatto sentire la sua voce: «Dopo gli ultimi attacchi al sindaco da parte di esponenti del nostro gruppo, voglio chiarire che queste posizioni non riflettono quelle della dirigenza regionale e provinciale del partito». ( a. mur. )

11/03/2010