Viale Trento. Summit tra Regione e Comune. Istituito un tavolo sul futuro della città. Si cercano le risorse
Le priorità del presidente: waterfront, beni demaniali dismessi e residenza universitaria
Ennio Neri ennio.neri@epolis.sm ¦
«Un'accelerata» per il via libera al porticciolo di Sant'Elia e al lungomare Poetto. Non solo. Floris batte cassa a viale Trento sui fondi per il parcheggio interrato di via Santa Margherita. Cappellacci ha promesso di cercare le risorse per lo sviluppo della città, dichiarando di guardare con vivo interesse al ruolo di Cagliari città universitaria. È solo l'inizio. Poi ci sarà da discutere di servitù militari, ospedali dismessi, lagune e metropolitana. Tematiche indispensabili per lo sviluppo del capoluogo, riassunte in un dossier di 70 pagine che ieri il sindaco Emilio Floris ha presentato al presidente della Regione Ugo Cappellacci, nel corso di un summit in viale Trento tra Regione e Comune.
L'INVITO è partito dalla Regione il 26 gennaio. Floris in 40 giorni ha redatto il piano delle richieste. E alla fine l'accordo: sul piano operativo si procederà attraverso incontri periodici ad una ricognizione dei progetti già finanziati e che devono essere sbloccati, risolvendo le criticità emerse finora. Successivamente si elaboreranno nuovi progetti, partendo dalle priorità segnalate dallo stesso Comune. Il Municipio attende da viale Trento il via libera per il progetto del lungomare Poetto e del porticciolo di Sant'Elia. Floris ha chiesto a Cappellacci i fondi per il parcheggio interrato e gli ascensori incassati tra via Cammino: il progetto dei percorsi meccanizzati andrà avanti senza lo spauracchio tapis roulant. In ballo anche i fondi per la riqualificazione di Sant'Elia e il campus di viale La Playa. E i Pisu (progetti integrati sviluppo urbano) come il quartiere per le giovani coppie a Su Stangioni, il parco di Bonaria (collegamento tra la basilica di Nostra Sognora di Bonaria e il molo di Su Siccu) e il water front tra il molo di Levante e il Lazzaretto, già all'attenzione della Regione. Alla fine dell'incontro, durato oltre due ore, il sindaco si è detto soddisfatto. «È stata una discussione a 360 gradi sullo sviluppo della città», ha spiegato Emilio Floris, «sugli interventi del Comune e di altri enti, ma sempre in città e di finanziamenti nazionali e comunitari. Saranno esaminati tutti i progetti. La Regione », aggiunge, «deciderà sulla base delle risorse e e noi indicheremo le priorità sul tavolo. In ordine ci sono gli interventi già in atto e da perfezionare e per i quali chiediamo un'accelerata e poi i Pisu».
IN SERATA le dichiarazioni di Cappellacci. «Con i suoi colli, il suo centro storico, le zone umide e tutte le altre peculiarità, Cagliari rappresenta un patrimonio che deve essere valorizzato », dichiara il presidente della Regione. «Vorremmo iniziare una fase nuova che veda la Regione come facilitatrice dei processi che nascono nel territorio e delle idee che giungono dagli enti locali». Ecco le priorità stabilite dalla Regione: il water-front (da via Roma fino a Sant'Elia), il Poetto, il ruolo di città come centro universitario e la dismissione dei beni demaniali. ¦
La chiave
Al tavolo assessori e due dirigenti ¦
¦ Con Floris gli assessori Campus (Urbanistica), Lorrai (Lavori pubblici) e Melis (Programmazione) e i dirigenti Zoccheddu e Solina.
Stop a lungomare e porticciolo ¦
¦ Ancora fermi negli uffici della Regione i progetti sul lungomare Poetto e il porticciolo di Sant'Elia.
Su Stangioni, e parco di Bonaria ¦
¦ Il Comune ha chiesto i fondi per i Pisu: nuovo rione e Su Stangioni, il recupero di piazza Paolo VI e il lungomare molo Levante-Lazzaretto
Gianni Campus: risorsa per l'Isola ¦
¦ «Tanto lavoro per i tavoli tecnici. Cagliari deve diventare una risorsa per l'Isola».